CORONAVIRUS. I corrieri espresso in protesta

Marco (nome di fantasia),  è un corriere che abbiamo incontrato, mentre faceva quella che non è la sua zona, a causa  della carenza improvvisa di personale dovuta al coronavirus.

Marco,  ci ha raccontato Infatti molti suoi colleghi si sono messo in malattia e che nel nord Italia Invece otto filiali hanno proprio chiuso per la protesta dei dipendenti, che si sono rifiutati di andare a lavorare con il pericolo del contagio.

” In realtà finora non mi risulta nessun corriere contagiato, ma ci sono stati due postini ” -ha raccontato- ”  ma anche noi abbiamo paura, anche perché non stiamo consegnando beni di prima necessità, ma le caz*ate, tipo scope elettriche “, ha concluso mostrando il contenuto del suo furgone.

Il corriere ha tenuto a precisare quanto sia importante il lavoro che stanno svolgendo, ma ha anche detto che se continuerà così molto probabilmente si fermeranno anche loro.

” Anche noi  abbiamo una famiglia da tutelare ” ha concluso, risalendo frettolosamente sul suo mezzo per tornare al lavoro.

 

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