Crisi Turismo M5S-LcR: “Situazione bloccata, s’intervenga concretamente a sostegno del settore”

Comunicato stampa

 

Crisi Turismo, i Consiglieri M5S – LcR: “Situazione bloccata, s’intervenga concretamente a sostegno del settore”

 

In Assemblea Capitolina, il Consiglio Straordinario di qualche giorno fa, in cui si è discusso sulle misure di sostegno al turismo -settore tra i più colpiti a causa della pandemia da Covid-19 ed in gravissima crisi – rischia purtroppo di risolversi in un nulla di fatto.

Ad avanzare questa preoccupazione in una nota congiunta i consiglieri del Movimento 5Stelle e della Lista civica Raggi -Ecologia e Innovazione, che sottolineano:

“Nessuna benché minima proposta è stata avanzata e neanche un centesimo è stato investito: l’Assessore capitolino Onorato ha chiesto aiuto al Ministro del Turismo Garavaglia, il quale, da parte sua, si è limitato a rispondere che la situazione si sbloccherà solo con il ritorno turisti…

A questo punto, esprimiamo tutto il nostro sconcerto: mentre in piazza gli esasperati lavoratori del settore continuano a protestare a gran voce, importanti occasioni di confronto interistituzionale come questa non possono risolversi in una passerella.

Le recenti stime descrivono una situazione ormai ai limiti della sopravvivenza per questo comparto fondamentale, identitario per l’Italia. Le strutture alberghiere, ricettive e della ristorazione sono nostra vera eccellenza ed espressione della condivisione con il mondo del nostro immenso patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale.

Nel 2021 si è registrata una perdita di ben 9 miliardi di euro, con una media di 55mila lavoratori in meno e, all’inizio di quest’anno, sono andati persi 24mila posti di lavoro, stagionali e temporanei, rispetto allo stesso periodo del 2019. Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, la situazione a livello internazionale non potrà tornare ai livelli pre-pandemia prima del 2024.

A Roma un albergo su tre è ormai chiuso e le pesanti conseguenze, in termini di licenziamenti, non hanno risparmiato neanche le realtà più grandi e rinomate.

In questo quadro generale, senza rimedi efficaci saranno a rischio 500mila lavoratori totali – di cui 8mila solo nella Capitale – e di conseguenza anche le loro famiglie, incluso l’indotto.

Al Sindaco Gualtieri ed alla sua Giunta abbiamo chiesto con la nostra mozione di farsi parte attiva presso il Governo per un’azione forte e specifiche misure.

Occorre riaprire tutto completamente il prima possibile, eliminando il rigido sistema di restrizioni che, di fatto, sta penalizzando il nostro comparto a favore della concorrenza estera. Proponiamo ammortizzatori sociali, la moratoria mutui per almeno 6 mesi, la cassa integrazione, in continuità con quella Covid, fino a giugno, la decontribuzione fino a giugno del costo del lavoro e l’esenzione prima rata IMU 2022.

Di fronte ad un’emergenza di tale portata, ed alla luce delle prossime grandi sfide e appuntamenti internazionali, le Istituzioni hanno il dovere di intervenire in sinergia con determinazione. È ciò che si attende il nostro Paese e, in particolare, Roma, vera Capitale dell’accoglienza”.