Forse razionata acqua per alcune zone di Roma, causa siccità, vediamo quali

Si potrebbe pensare all’adozione di provvedimenti straordinari per l’emergenza siccità che riguarda anche Roma (oltre a tante altre città dello Stivale). In merito all’approvvigionamento idrico, Regione e Comune, in un incontro interistituzionale il prossimo 21 giugno, valuteranno eventuali misure da adottare. All’incontro saranno presenti inoltre il Consorzio di bonifica e l’Autorità di bacino del Tevere.

Razionamento

Le misure potrebbero riguardare un razionamento delle forniture idriche per uso domestico, nella fascia notturna. Non tutta la Capitale sarebbe però interessata all’eventuale provvedimento ma solo alcune zone. Nella fattispecie si tratta di quei quartieri dell’area sud-est della città. Torre Angela, Tor Bella Monaca, Romanina, Spinaceto, Ostia. Queste zone potrebbero essere oggetto di limitazione a causa delle condutture più obsolete.

Crisi climatica e siccità

Che si parli di siccità o di crisi climatica, poco cambia, gli elementi sono connessi e il risultato è la condizione di emergenza per la ridotta disponibilità di acqua. Lo scenario obbliga a pensare a provvedimenti straordinari, sebbene per ora non sarebbero impellenti. La situazione è monitorata auspicando l’arrivo di piogge che invece non arrivano. Oltre alle scarse precipitazioni invernali, il mese di maggio ha reso la situazione piuttosto critica e alcune giornate hanno avuto picchi di caldo che normalmente si registrano in agosto.

Poca pioggia nella Capitale

La pioggia “caduta” si misura in millimetri, e dall’inizio dell’anno su Roma i millimetri misurati sono appena 137 rispetto alla media di 357 millimetri degli ultimi 16 anni.
Il lago di Bracciano lo scorso 11 giugno ha segnato 25 centimetri in meno rispetto al 2021. Il Tevere è addirittura un metro sotto la normalità.

Foto: meteoweb.eu (eleborazione)

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