Frosinone, Due fermate della TAV in Ciociaria, grande opportunità per il territorio

Domenica prossima 14 giugno alle  ore 17.41  ci sarà un viaggio inaugurale del frecciarossa 1000 n.9539 , con partenza da Milano Centrale  e diretto a Napoli Centrale, farà una breve sosta nella stazione di Frosinone al binario 1.

Un momento molto importante che è nato dal Protocollo d’Intesa firmato lo scorso 23 aprile dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, Gianfranco Battisti, nel corso della conferenza a cui hanno partecipato anche la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e l’Assessore regionale alla Mobilità, Mauro Alessandri. Il primo tassello per portare l’alta velocità nel sud del Lazio vedrà la luce già la prossima estate, con l’istituzione delle fermate a Frosinone e Cassino per una coppia di Frecciarossa Napoli – Milano. Da Napoli Centrale partirà alle 5:23 il FR 9304, con fermate a Cassino alle 6:03 e Frosinone alle 6:32,  ed a Roma Termini alle 7:15; in senso inverso il FR 9539 Milano -Roma, lascerà Roma Termini alle 17:00, fermando a Frosinone alle 17:41 e Cassino alle 18:10, per arrivare a Napoli Centrale alle 18:52. Le due città ciociare saranno così più vicine a Roma, che sarà raggiungibile in 41 minuti da Frosinone e in 1 ora e 10 minuti da Cassino contro, rispettivamente, 1 ora e 30 minuti e 1 ora e 5 minuti dei collegamenti attuali su ferro più veloci. L’opera più importante del frusinate sarà però la progettazione e la costruzione di una nuova stazione sulla linea alta velocità Roma – Napoli, nel territorio di Ferentino, di cui a breve verrà avviato l’iter di valutazione. L’impianto dovrebbe sorgere nei pressi del casello autostradale di Ferentino dell’autostrada A1 Napoli – Milano e consentire un significativo abbattimento dei tempi di percorrenza verso Roma e Napoli da e per le aree industriali di Frosinone, così come dallo stesso capoluogo di provincia. L’investimento totale è di 18 miliardi di euro, con 13 miliardi di euro dedicati alle infrastrutture ferroviarie, 1,4 miliardi al trasporto ferroviario e 3,9 miliardi alle infrastrutture stradali. Circa 1 miliardo di euro è invece destinato a interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione delle stazioni. “Domenica 14 giugno  -ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – si aggiungerà un nuovo tassello al percorso iniziato il 28 giugno dello scorso anno, quando è  stato firmato il protocollo d’intesa tra Comune di Frosinone e Ferrovie dello Stato, inerente all’iniziativa di riqualificazione dell’intero ambito urbano in cui la stazione si inserisce, attraverso l’impiego di 15 milioni di euro da parte delle Ferrovie dello Stato ed ulteriori 10 milioni di euro da parte del Comune di Frosinone. Ed è proprio partendo da quell’investimento complessivo di 25 milioni di euro, per il nuovo assetto della stazione e del quartiere, che le Ferrovie dello Stato hanno stretto l’accordo per la nuova rivisitazione urbanistica della stazione del capoluogo, permettendo la fermata dei treni superveloci.  L’Alta Velocità –continua  Ottaviani – consentirà al capoluogo ciociaro di consolidare il suo ruolo baricentrico posto tra le due grandi aree metropolitane di Roma e Napoli: le ricadute inerenti alla possibilità di attingere a un bacino di potenziale utenza composto da 12 milioni di persone sono enormi. Il nostro territorio deve essere pronto a cogliere tutte le opportunità che questa nuova infrastruttura offre. A questo scopo, sta nascendo il Consorzio Frosinone Alta velocità, una iniziativa di carattere associativo e volontario che non distribuirà gettoni di presenza, ma avrà il fine di coniugare le migliori energie locali, con l’obiettivo dell’analisi e della programmazione delle potenzialità scaturenti dalla possibilità di arrivare a Roma in appena 39 minuti. È adesso necessario che tutte le realtà coinvolte si confrontino per pianificare quelle azioni concrete a beneficio di un tessuto sociale, economico e produttivo che, più che altrove, ha sofferto le conseguenze della crisi finanziaria, ma che ha dimostrato di essere in grado di reagire immediatamente e… ad alta velocità”.

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