INPS, Bonus 600 euro di aprile: chi deve fare domanda? Tutti i chiarimenti nelle circolari

Stanno arrivando i Bonus 600 euro, come riporta money.it, per i lavoratori che fanno richiesta domanda.

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Bonus 600 euro di aprile: chi deve fare domanda? Tutti i chiarimenti arrivano da INPS con le due circolari n.66 e 67 del 29 maggio 2020.

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In entrambe le circolari si chiarisce quanto disposto dal neonato decreto Rilancio in merito al bonus 600 euro e in particolare alla mensilità di aprile.

Da una parte si specifica chi deve fare domanda per ottenere il bonus 600 euro di aprile laddove c’è chi lo ottiene e lo ha già ottenuto in automatico, dall’altra si danno disposizioni ai nuovi beneficiari dell’indennità riconosciuti dal decreto Rilancio cui prima era riservato il reddito di ultima istanza secondo il decreto Cura Italia e nello specifico secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 30 aprile 2020.

Vediamo chi deve fare domanda per il bonus 600 euro di aprile e cosa spetta ai nuovi beneficiari secondo i chiarimenti forniti da INPS nelle circolari n.66 e 67.

Bonus 600 euro di aprile: chi deve fare domanda?
Per il bonus 600 euro di aprile chi deve fare domanda? A rispondere la circolare INPS numero 66 che specifica quanto già previsto dall’articolo 84 del decreto Rilancio in merito al nuovo bonus di 600 euro che per alcuni diventa di 1.000 per la mensilità di maggio.

In particolare come si legge nella circolare, e come già specifica il decreto Rilancio, il bonus di 600 euro di aprile verrà riconosciuto in automatico a coloro che lo avranno ottenuto a marzo e parliamo nel dettaglio di:

liberi professionisti e ai lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (articolo 27 del decreto Cura Italia);
lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO (articolo 20 del decreto Cura Italia);
lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali (articolo 29 del decreto Cura Italia).
lavoratori agricoli (articolo 30 del Cura Italia), ma l’importo del bonus di aprile come stabilito al comma 7 dell’articolo 84 del decreto Rilancio sarà di 500 euro;
lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo (articolo 38 del decreto Cura Italia) ai quali viene riconosciuto il bonus 600 euro per il mese di aprile e maggio e sono pertanto esclusi dal bonus 1.000 euro.

Tutti questi lavoratori che abbiano presentato domanda e ottenuto il bonus 600 euro di marzo non dovranno fare nuova istanza per aprile perché verrà riconosciuto loro in automatico. Per ottenere il bonus 600 euro di aprile dovrà fare domanda entro il 3 giugno chi:

non ha fatto richiesta, pur rientrando in quelle categorie, del bonus 600 euro di marzo e ai quali poi l’indennità di aprile verrà riconosciuta d’ufficio;
i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo con almeno sette contributi giornalieri versati nel 2019, da cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro;
i lavoratori di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del citato decreto n. 18 del 2020 che siano titolari di assegno ordinario di invalidità (che diventa cumulabile, come d’altronde anche il reddito di cittadinanza);
anche i lavoratori appartenenti a un nucleo familiare già percettore del reddito di cittadinanza potranno ottenere, se il sussidio è inferiore alla cifra di 600 euro, il bonus come integrazione facendo domanda per il mese di aprile entro il 3 giugno 2020.
Domanda bonus 600 euro di aprile: nuove categorie
La domanda per il bonus 600 euro di aprile può essere inoltrata da nuove categorie di lavoratori come specifica la circolare 67 dell’INPS del 29 maggio 2020. In particolare sono le categorie per le quali è stato previsto il reddito di ultima istanza secondo l’articolo 44 del decreto Cura Italia e relativo decreto ministeriale numero 10 del 30 aprile 2020.

Si tratta di categorie di lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro e che non hanno beneficiato delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 di cui al citato decreto Cura Italia. Si tratta nel dettaglio di:

lavoratori stagionali non appartenenti al settore turismo e stabilimenti termali;
lavoratori intermittenti;
lavoratori occasionali privi di partita IVA;
addetti alle vendite a domicilio.
Costoro, sempre secondo quanto previsto dalla circolare, potranno presentare un’unica domanda per vedersi riconosciuto il bonus 600 euro di marzo, aprile e maggio.

Bonus 600 euro di aprile: come fare domanda
Coloro che devono fare domanda per il bonus 600 euro e ottenere in automatico anche quello di aprile, potranno farlo attraverso il servizio telematico dell’INPS riservato ai cittadini o in alternativa ai patronati cui gli stessi si affidano. Nello specifico si potrà accedere al servizio con:

PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);
SPID di livello 2 o superiore;
Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS).
Qualora i potenziali fruitori delle citate indennità non siano in possesso di una delle predette credenziali, è possibile accedere ai relativi servizi del portale INPS in modalità semplificata, per compilare e inviare la domanda online, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’INPS, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta.

In alternativa al portale web il bonus 600 euro può essere richiesto tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente), oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Per il bonus 600 euro di aprile, domanda e relative categorie di beneficiari rimandiamo alle due circolari che alleghiamo di seguito.

Circolare numero 66 del 29-05-2020.
Con la presente circolare si forniscono istruzioni amministrative in materia di proroga per il mese di aprile delle indennità di sostegno al reddito di cui al D.L. n. 18 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27.

Circolare numero 67 del 29-05-2020.
Con la presente circolare si forniscono istruzioni amministrative in materia di indennità di sostegno al reddito – in favore delle categorie dei lavoratori stagionali, dei lavoratori intermittenti, dei lavoratori autonomi occasionali e degli incaricati alle vendite a domicilio, le cui attività lavorative sono state colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – introdotte, per il mese di marzo 2020 dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, 30 aprile 2020, n. 10, repertorio n. 10 del 4 maggio 2020, e prorogate anche per gli ulteriori mesi di aprile e maggio 2020 dal successivo decreto-legge n. 34 del 2020.

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