INPS, Bonus Natale 2000 euro: arrivano entro dicembre e requisiti

Il bonus di Natale sta arrivando e forse non tutti sanno che può raddoppiare. Oltre ai 1000 euro previsti, come riporta trendonline.com, dal decreto ristori del governo Conte, infatti c’è un altro bonus, il bonus SAR, che può essere richiesto dai cittadini in difficoltà. Ma bisogna fare presto perché i termini per presentare la domanda stanno scadendo.

In questi giorni frenetici in cui si susseguono notizie di bonus alle famiglie e bonus di natale, cashback e lotteria degli scontrini, è facile confondersi e perdere l’orientamento.

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Di pochi giorni fa è la notizia che il governo ha stanziato 400milioni da destinare ai comuni per ripristinare i bonus spesa da 500€. Il bonus spesa era già stato attivato in estate e molti comuni come Roma e Milano, avevo erogato alle famiglie in difficoltà fino a 500€ per la spesa di generi alimentari e di prima necessità. Ma la crisi continua e sempre più famiglie stanno soffrendo per le ridotte entrate economiche mensili. Ecco allora che il premier Conte ha deciso di riattivare i bonus spesa.

Ricordiamo che questi bonus possono essere utilizzati solo per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità; vanno richiesti ai comuni e non all’Inps, come gli altri bonus attivi. Il loro importo può variare da comune a comune ed i requisiti di accesso sono a discrezione delle amministrazioni locali. Inoltre il bonus spesa è cumulabile con RDC e PDC anche se le amministrazioni tenderanno a preferire famiglie che non percepiscono già sussidi statali. Questo però non significa che chi è già beneficiario di un sussidio non posso richiedere il bonus spesa.

Il bonus spesa è solo uno dei tanti bonus attivi ad oggi sul territorio nazionale. Ricordiamo anche il tanto nominato cashback per cui l’App IO, necessaria per usufruire del bonus, ha registrato 6milioni di download. L’8 dicembre è il giorno del via ufficiale per il bonus cashback; ovvero a partire da questa data ci si potrà registrare sull’App Io con IBAN e carta di credito o bancomat ed usufruire poi del relativo rimborso del 10% a febbraio.

Ma sappiamo che sempre il governo ha dato via libera ad una nuova erogazione del bonus 1000€ ma la domanda va presentata entro il 15 dicembre. Inoltre c’è il bonus Sostegno Al Reddito, SAR. Questo bonus è rivolto aspecifiche categorie di lavoratori e disoccupati. Scopriamo allora se è possibile avere 2000€ per Natale e chi può farlo.

Bonus Inps 1000€, c’è tempo solo fino al 15 dicembre
Con circolare 137 del 26 novembre 2020 l’Inps ha reso note le date di scadenza per richiedere il bonus da 1000€. Previsto nel decreto ristori quater è il rinnovo del precedente bonus erogato ai lavoratori danneggiati dall’emergenza coronavirus, in particolare quelli dello spettacolo e del turismo.

Come per il precedente i beneficiari sono:

Lavoratori dello spettacolo: devono essere iscritti al fondo pensioni di categoria con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito derivante non superiore a 35 mila euro o con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito non superiore a 50 mila euro;
Dipendenti stagionali / in somministrazione nel turismo e negli stabilimenti termali: devono aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater con una prestazione di almeno 30 giornate. Non essere titolari di pensioni, di rapporto di lavoro dipendente e di Naspi.
Lavoratori a tempo determinato del turismo e degli stabilimenti termali: devono avere uno o più contratti a tempo determinati di almeno 30 giornate (durata complessiva) tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del Decreto Ristori quater. Inoltre, devono essere stati titolari nel 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel settore. Per una durata complessiva di almeno 30 giornate;
Intermittenti: devono avere avuto una prestazione di almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater;
Lavoratori autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti a forme previdenziali obbligatorie: devono essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile dal 1° gennaio 2019 all’entrata in vigore del DL Ristori quater.
Incaricati alle vendite a domicilio: devono aver percepito un reddito annuo superiore a 5 mila euro nel 2019, derivante dalle medesime attività. Inoltre devono essere titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Bonus SAR, 1000€ da richiedere subito
Il bonus SAR da 1.000 euro a sostegno del reddito è uno degli aiuti messi a disposizione da formatemp e ebitemp.

Anche se i tempi di erogazione sono più lunghi rispetto a quelli dell’Inps, il Bonus SAR è compatibile sia con la percezione della Naspi che il reddito di cittadinanza. Il bonus però non spetta a tutti i lavoratori disoccupati ma solo a coloro che hanno avuto uno o più rapporti di lavoro in somministrazione. Ovvero è rivolto a chi ha lavorato tramite agenzia per il lavoro, come Manpower ecc…

Nel dettaglio possono richiedere il bonus SAR

i lavoratori assunti con uno o più contratti di somministrazione a tempo determinato o indeterminato. Inoltre devono essere disoccupati da almeno 45 giorni e abbiano maturato 110 giornate lavorative nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro. In questo caso specifico il bonus è di 1000€ al lordo delle imposte.

In caso in cui i lavoratori siano disoccupati sempre da almeno 45 giorni ma abbiano maturato 90 giornate lavorative nell’arco degli ultimi 12 mesi, riceveranno un bonus è di 780€. La domanda si può fare online sul portale formatemp o attraverso i sindacati di categoria.

E’ fondamentale però, pena decadenza, fare richiesta entro 68 giorni dalla maturazione dei 45 giorni di disoccupazione. Ma non finisce qui perchè l’ebitemp, ente bilaterale per il lavoro temporaneo somministrato, mette a disposizione una serie infinita di aiuti e sostegni. Dai prestiti personali a tasso zero; ai contributi per libri scolastici; alle integrazioni sulla maternità e infortuni e molto molto altro.

Segnaliamo il bonus per la didattica a distanza di 150€ per l’acquisto di tablet; pc; scanner; stampante; webcam. Ma c’è anche un bonus, che può arrivare fino a 1.500€, sempre per chi è somministrato da almeno 90 giorni e si trova in condizioni di invalidità al 100% o che abbia familiari fiscalmente a carico invalidi al cento per cento.

Ecco allora che il lavoratore che ha ottenuto un contratto nei termini descritti, tramite agenzia per il lavoro interinale nell’ambito dello spettacolo o del turismo, può richiedere sia il bonus SAR a formatemp che il bonus Inps di 1000€ per i lavoratori del turismo e dello spettacolo. Si otterranno così fino a 2000€ di bonus.

Bonus cashback Natale: come funziona davvero
Il mese di dicembre è un mese ricco di opportunità per chi rientra in determinati requisiti di accesso ai bonus previsti. Ma ci sono anche bonus universali da poter richiedere indipendentemente da reddito e/o situazione lavorativa. Vediamo i principali.

Il bonus cashback ha scatenato i download dell’APP Io, necessaria per beneficiare del bonus. Ma questo ha causato anche il solito flop dei sistemi a cui siamo ormai abituati ogni click day, vedi bonus mobilità. In attesa che l’app riprenda vita, capiamo meglio cos’è e come funziona questo bonus.

Brevemente possiamo dire che su tutti gli acquisti effettuati con carta di credito, bancomant o altri strumenti tracciabili si potranno ricevere rimborsi fino a 300€ all’anno o 150€ a semestre.

La novità di dicembre è che per tutti gli acquisti effettuati tra il 8 e il 31 dicembre 2020, si potranno ricevere rimborsi fino a 150€. Somma che invece a regime si riceve in ben 6 mesi. In sostanza un bonus extra per il solo mese di dicembre. Gli acquisti totali però dovranno ammontare a 1.500€. Infatti il bonus prevede un rimborso del 10% sul monte spesa totale.

Nel mese di dicembre basteranno 10 transazioni, invece che 50 a semestre come avverrà da gennaio 2021. I primi rimborsi inoltre si avranno già da febbraio 2021 per tutti gli acquisti fatti nel mese di dicembre.

Come fare per ottenere il rimborso? E’ necessario scaricare l’ App IO. La stessa App utilizzata per il bonus vacanze. Una volta scaricata l’App sarà necessario registrarsi associando poi al proprio account una o più carte di credito o di debito insieme al codice IBAN sul quale si vogliono ricevere i rimborsi.

Il gioco è fatto, dal momento in cui la registrazione sarà conclusa ed andrà a buon fine si possono iniziare a fare acquisti utili al cumulo dell’importo per ottenere il rimborso del 10%. L’accredito avverrà in automatico sul conto corrente indicato in fase di registrazione senza dover effettuare nessuna richiesta ulteriore.

Altra buona notizia è che tutti gli acquisti fatti con la carta, o le carte (se ne possono registrare più di una), indicate in fase di registrazione saranno utili. Ovvero anche la spesa al supermercato o in farmacia farà cumulo. Rimane valido solo il vincolo delle 10 transazioni, che ricordiamo sarà valido per il solo mese di dicembre. Da gennaio le transazioni saranno 50 a semestre con una spesa massima riconosciuta di 1.500€ per un rimborso pari al massimale di 150€, ovvero il 10%.