IV Municipio della Capitale: “edificio fatiscente…”

FdI: stato di abbandono al IV Municipio Capitolino.

M5S precisa, il presidente replica e respinge le accuse

Accuse all’attuale amministrazione di mancato intervento da parte di Fratelli d’Italia. I consiglieri del M5S spiegano che invece i lavori sono iniziati grazie alla loro precedente gestione. Il presidente di Municipio rigetta seccamente le accuse e descrive i lavori in corso e quelli che verranno.

Con un comunicato stampa giunto in redazione nella seconda metà di luglio, la componente dei consiglieri di Fratelli d’Italia nella IV municipalità capitolina denuncia uno stato di abbandono e di scarso decoro dello stabile. Nella nota scrivono che hanno da tempo segnalato la condizione di degrado e spiegano che proprio dove c’è l’accesso per i cittadini è posto un secchio sul pavimento per raccogliere l’acqua che cade dal soffitto.

Condizioni di lavoro insalubri

Il comunicato racconta poi della condizione dei dipendenti “costretti a trascorrere ore di lavoro tra muri divelti e pannelli in cartongesso per tamponare porte e stanzini insalubri, con muffe ed esposizione all’amianto e uffici privi di aria condizionata”. Lamentano i consiglieri che dopo quasi un anno dall’insediamento della Giunta di sinistra, non c’è stato alcun intervento di riqualificazione e il deterioramento dell’edificio avanza.

Nel testo è anticipato che da parte del gruppo dei rappresentanti di FdI c’è la volontà di inviare un esposto alla Asl di competenza per la salvaguardia dei dipendenti e dei cittadini. L’intenzione poi è anche quella di convocare i sindacati in Commissione Trasparenza al fine di capire quali iniziative intendano intraprendere per il ripristino del decoro in un edificio che rappresenta le Istituzioni.

Ad inizio agosto tutto tace, riferisce il Consigliere Luca Scerbo Polverato

Nei primi giorni di agosto abbiamo chiesto al consigliere capogruppo di FdI, Luca Scerbo Polverato, se la situazione fosse avviata a risoluzione, ma la risposta è stata lapidaria: “Tutto resta immutato”.

Il consigliere poi tiene a precisare che “qualcuno potrà anche pensare che questa sia una polemica figlia della campagna elettorale, ma i fatti raccontano altro”. Aggiunge poi che quella di FdI è la voce più autorevole in seno al IV Municipio, altro non fosse perché è la più numerosa, con 5 consiglieri. Lamenta poi che malgrado l’apporto dell’esperienza dei consiglieri preoccupati di segnalare problematiche, il riscontro dell’attenzione nelle varie Commissioni, è sicuramente scarso. Polverato poi conclude dicendo che ogni giorno ravvisano il malcontento dei cittadini e dei dipendenti del Municipio che probabilmente sono già delusi dalle promesse non mantenute della Giunta targata Pd.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle

Sulla stessa tematica abbiamo ascoltato il parere dei consiglieri del M5S nel Municipio. Roberta Della Casa, anche evidentemente a nome di Stefano Rosati, ha spiegato che non si sono uniti alla rimostranza dei colleghi di FdI, poiché ritengono che laddove ci siano problemi, questi vadano avviati a risoluzione, alludendo al fatto che non serva fare del sensazionalismo. Ha però ammesso che da anni in quella sede non si da luogo a lavori di ristrutturazione e che, l’unica amministrazione attiva in tal senso è stata proprio la precedente (dove lei era presidente – n.d.r.) con uno stanziamento di circa un milione e mezzo di euro, suddiviso in due o tre tranches per poi dar luogo a gara di appalto che è stata aggiudicata. La consigliera ci informa inoltre che al momento ci sono lavori in corso in alcune aree dell’edificio e che la ristrutturazione è avviata.

Ammette anche che, come ha spiegato FdI, in quel corridoio c’era realmente un secchio per raccogliere l’acqua che cadeva dal soffitto, e aggiunge è stato purtroppo indecoroso, ma i lavori sono partiti. Lamenta poi il ritardo degli stessi a causa dell’attuale Giunta che prima ha voluto verificare, controllare… Rivendica poi la paternità dell’appalto e ribadisce che l’avvio al ripristino è iniziato e giudica la rimostranza di FdI, “una polemica sterile”.

Roberta Della Casa tiene poi a sottolineare che dopo 30 anni di Giunte che si sono avvicendate solo il Movimento 5 Stelle ha stanziato quasi 1,5 milioni di euro per il progetto, la gara e i lavori.

Accuse rigettate fermamente dal presidente di Municipio

Non potevamo non ascoltare la voce del presidente del Municipio, Massimiliano Umberti, il quale si è detto addirittura stanco di queste accuse ingiuste e ingiustificate. Umberti racconta che “quel palazzo” è in queste condizioni da moltissimi anni. >E’ un edificio degli anni ’70 e in circa mezzo secolo nessuno ha mai provveduto alla ristrutturazione. Loro invece dopo 9 mesi dall’insediamento hanno messo a bilancio circa 3 milioni di euro proprio per questo scopo. Naturalmente ci vorranno i tempi amministrativi perché questi lavori divengano opere fattive, quindi aggiunge: “li cominceremo a vedere dal prossimo anno”.

Il presidente precisa inoltre che i 3,2 milioni sono ripartiti anche per le altre due sedi, oltre a questa di via Tiburtina e cioè quella di via Scorticabove e quella di via Eneide, ma soprattutto che attualmente stanno andando avanti i lavori chiesti dalla precedente amministrazione.

Massimiliano Umberti racconta poi che hanno già “ripulito sotto la sede”, descrivendo come “un bosco” ciò che c’era prima dell’intervento. Spiega poi che non esiste nemmeno una recinzione e che con i fondi stanziati si provvederà pure a quella.

Opere di ripristino

Entra poi nel dettaglio dei lavori in corso e dice che proprio in quella giornata si è dato l’avvio alla rimozione dell’amianto. Una bonifica necessaria che naturalmente prevede tempi più lunghi proprio per la complessità tecnico-sanitaria dell’operazione. Ci informa che si provvederà poi alla sostituzione delle finestre e si rifaranno le pavimentazioni. Aggiunge inoltre che un bagno è già stato fatto ed un altro è in procinto di lavorazione. Altra operazione in corso, racconta ancora il presidente, “è la sostituzione delle canale dell’aria condizionata, che in alcuni punti dello stabile non arrivava proprio, perché erano tutte fradice”

Edificio inesistente

Dal presidente veniamo poi a sapere che l’edificio in oggetto non è mai stato accatastato… sulle mappe infatti risulta tratteggiato. Loro stanno avviando la procedura per l’accatastamento ed hanno già presentato gli atti all’ufficio competente.

Tornando poi al focus della condizione attuale in cui si trova lo stabile, Umberti dice che è vero che ci sono delle infiltrazioni e addirittura c’è l’abitazione del portiere, che in ogni caso è abusiva… “Le perdite descritte e documentate in foto, venivano proprio dalla casa del portiere”, precisa quindi il presidente, aggiungendo che lì, naturalmente “loro non potevano entrare”. Ora l’acqua non cade più proprio perché la hanno chiusa da quell’alloggio.

In conclusione l’edificio del IV Municipio versa realmente in uno stato di varie criticità. Ma il presidente replica alle accuse dicendo che davvero in pochi mesi non potevano fare magie e scherza dicendo che se così fosse stato, sarebbe andato in giro col mantello alla Superman. La cosa importante è che i lavori sono iniziati e, tempi tecnici permettendo, presto avremo il restyling delle sedi del IV Municipio capitolino.

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