La tenuta della Cervelletta, il Casale, la torre medievale e le associazioni

Il Casale della Cervelletta con la sua torre medievale domina l’omonima tenuta sita nella Riserva naturale Valle dell’Aniene a Roma. Via della Cervelletta è ai confini tra le aree urbane di Colli Aniene e Tor Sapienza, nell’Agro Romano denominata Tor Cervara.

Sulla questione aperta della Cervelletta, sono molte le associazioni che si stanno adoperando con l’obiettivo comune di arrivare ad una risoluzione. Tra le tante, il Comitato di Quartiere Colli Aniene Bene Comune, divulga sulle sue pagine social, la notizia dell’incontro fissato per giovedì 9 con l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi.

Nel comunicato si legge: “Il CdQ in merito all’avvenire dell’area e dei Casali chiede un’attivazione della procedura formale del processo partecipativo con i residenti del IV municipio e dei quartieri in cui ricade la Cervelletta, Colli Aniene e Tor Cervara/tor Sapienza, con le istituzioni di competenza poiché bene collettivo”.
“Tale formale procedura deve portare ad una seria proposta comune con studio di fattibilità. Nessuno vuole ulteriori imposizioni dall’alto o scelte unilaterali.
Vi raccomandiamo di partecipare al Confronto Pubblico organizzato per il 9 giugno dal Coordinamento Uniti per la Cervelletta che condividiamo e di cui siamo partecipi”.

Il Comitato di Quartiere dà inoltre notizia della convocazione avvenuta il 6 giugno per un’audizione in Commissione Capitolina Ambiente di Roma Capitale, del Coordinamento Uniti per la Cervelletta.

L’Audizione

Giammarco Palmieri, il presidente della Commissione in apertura ha dato subito la parola ai membri del Coordinamento, Luciano Fanfoni e Antonio Barcella, che hanno illustrato in sintesi la storia del casale e della tenuta, sulla situazione attuale.
I rappresentanti del Coordinamento hanno evidenziato gli interventi di salvataggio della torre medievale e quelli in calendario per l’anno in corso.

Pronti a partire i lavori di messa in sicurezza del tetto del Casale

A conferma dello stato dei lavori di messa in sicurezza, ha preso successivamente la parola Il dirigente del dipartimento Ufficio Emergenze Cittadine – C.E.V. Piermario Imperi ha confermato i lavori di messa in sicurezza. Ha poi annunciato la fine dei lavori e l’imminente inizio dei lavori per la messa in sicurezza del tetto del Casale Gentilizio, per i quali risultano stanziati 139.000 Euro.

Richiesta di apertura al pubblico

All’audizione era presente anche il presidente della commissione ambiente del IV municipio, che ha ammesso di essere consapevole della situazione del Casale, evidenziando tuttavia che il Municipio non ha “competenza” per la parte dei lavori di messa in sicurezza.
La delegazione del Coordinamento ha poi avanzato la richiesta di andare oltre la messa in sicurezza, e di arrivare a garantire la graduale riapertura al pubblico di una parte dei locali del Casale. Evidenziata inoltre la necessità di interventi manutentivi come la rimozione delle piante rampicanti, la chiusura della finestre rotte, ecc…

Occorrono maggiori stanziamenti

I membri del Coordinamento Uniti per la Cervelletta hanno tenuto a sottolineare che sebbene sia apprezzabile l’attività degli interventi effettuati, si tratta di operazioni limitate, precisando come siano necessari stanziamenti più significativi per la ristrutturazione del Casale.
Imperi, ha replicato dicendo che è già previsto un successivo stanziamento di 160.000 euro per la progettazione generale necessaria. Una volta completato questo studio, ha continuato il dirigente, sarà noto l’importo esatto dei fondi necessari alla ristrutturazione per la riapertura del casale.

Il Coordinamento chiede un bando per l’utilizzo del Casale

C’è poi stata la richiesta del presidente Palmieri ai delegati del Coordinamento se fosse già in atto un progetto per il Casale. I membri presenti hanno informato che il Coordinamento si occupa già di visite guidate al Casale (naturalmente solo esterne, a causa della chiusura del complesso monumentale). Ma ha anche sollecitato più volte la proprietà (Roma Capitale) ad indire un Bando Pubblico per l’utilizzo sociale e culturale del Casale.
Il presidente Palmieri ha chiuso l’audizione comunicando la volontà di effettuare una “seduta/ricognizione” della commissione Ambiente direttamente in loco alla Cervelletta, auspicando di farlo entro poche settimane.

Il Coordinamento Uniti per la Cervelletta ha definito positivamente l’esito dell’audizione con l’auspicio che la prossima, in loco, possa segnare ulteriori passi in avanti. La nota del Coordinamento spiega poi che “Tutti chiedono un progetto. Fermo restando che compete al Comune produrre proposte operative (il casale è suo da oltre 20 anni!). ricordiamo a tutti che proprio Giancarlo Cosenza proponeva nel 2018 un intervento parziale sul casale gentilizio. Sulla scorta di quel suggerimento abbiamo presentato (2021) un progetto firmato da un architetto che prevede il massimo possibile realizzabile in quegli ambienti. Sufficiente o meno, è una proposta che sta in piedi e può essere realizzata. Crediamo che, proprio da quella, possiamo ripartire per ulteriori elaborazioni”.

La nota conclude dicendo: “Ora attendiamo speranzosi l’incontro del 9 Giugno con l’assessora all’ambiente Alfonsi”.

E’ importante ricordare che “Uniti per la Cervelletta” è costituito da diversi comitati ed associazioni:

Acri Gente di Aguzzano
Artempo
CNGEI Gruppo Roma 5
Comitato Uso pubblico delle caserme
CdQ Colli Aniene Bene Comune
Associazione culturale Michele Testa
Vivere a Colli Aniene
Comitato Amici del Cinema
Insieme per la Cervelletta
Osservatorio Tiburtino III
GEC – Gruppo Ecologico Cervelletta

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