Lazio: aumento di visitatori nel 2021 per le grotte di Pastena, Collepardo e Pozzo D’Antullo

Come riportato sul sito della Regione Lazio: si conferma il grande successo di pubblico per le Grotte di Pastena, Collepardo e il Pozzo d’Antullo, i geositi in provincia di Frosinone valorizzati e tutelati dal 2019 dalla Regione Lazio con la gestione di LAZIOcrea S.p.a. in collaborazione con le amministrazioni locali. Un patrimonio speleologico unico che continua ad attirare tantissimi visitatori, affascinati dalla bellezza di questi luoghi straordinari. La Grotta di Collepardo e il Pozzo d’Antullo hanno registrato nel corso di tutto il 2021 ben 14.500 visitatori, con una crescita pari al +51% rispetto al 2019. Solo nel mese di dicembre, sempre con riferimento al 2019 (nello stesso periodo, nel 2020, causa Covid, le grotte erano chiuse al pubblico), i due siti hanno registrato un incremento delle presenze del +127%.

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Un risultato importante, frutto in primis del rinnovato progetto illuminotecnico firmato dalla lighting designer Chiara Carucci. Il progetto non solo valorizza gli ambienti della Grotta ma rispetta anche l’ambiente, e del nuovo percorso audioguidato, inaugurati lo scorso giugno. Ma anche della sinergia con la Certosa di Trisulti, il secolare complesso monastico a Collepardo, rientrato a novembre nella piena gestione della Direzione Regionale Musei Lazio e nuovamente visitabile grazie alla collaborazione tra il Ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei Lazio, la Regione Lazio e LAZIOcrea. Un trend positivo confermato anche a Pastena che nel corso del 2021 ha accolto oltre 20.400 visitatori con un incremento del +9% rispetto al 2019.

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Va segnalato, inoltre, che in tutti e tre i siti si registra un incremento generale sul periodo di apertura 2021. Questo pur tenendo conto di una fisiologica flessione degli ingressi dovuta alle limitazioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. Si tiene conto anche della conseguente introduzione dell’obbligo del green pass. Il tutto rispetto allo stesso periodo del 2019 e 2020, del +23%, con circa 35.000 presenze totali. Dati positivi che confermano il grande lavoro di rilancio e valorizzazione di questo fondamentale patrimonio naturalistico, culturale e storico. Tutto questo messo in campo dalla Regione Lazio con LAZIOcrea.