Partite IVA, cambia bonus Inps di aprile: ecco chi lo riceverà

A partire dall’1 aprile, sul sito INPS sono già state registrate numerose domande per il bonus da 600 euro previsto per partite IVA e lavoratori autonomi, con l’obiettivo di sostenere tali categorie davanti alle difficoltà economiche dell’emergenza Coronavirus. In attesa di ricevere il bonus, che dovrebbe essere pagato prima di Pasqua, ora tutti dirigono la propria attenzione sulle altre misure che saranno adottate dal Governo in questo mese: si sta lavorando, infatti, a un “decreto di Pasqua”, in cui verrà confermata la misura del bonus che è già stato riconosciuto a partite IVA e lavoratori autonomi per l’attività di marzo.

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Il vice ministro dell’economia, Antonio Misiani, è intervenuto ai microfoni di Radio Capita: “L’indennizzo per lavoratori autonomi e professionisti non solo verrà prorogato anche per il mese di aprile, ma potrebbe salire da 600 a 800 euro.”

Si sta ragionando in questi giorni su due aspetti: il primo è l’incremento dell’importo, ma il secondo è la riduzione del numero dei beneficiari. Come preannunciato dallo stesso vice ministro all’economia, è possibile che verrà richiesto un minimo di selettività in più, ridendo i requisiti di accesso e tagliando fuori più persone. Una formula, dunque, molto diversa da quella adottata per il mese di marzo, per cui non si potevano percorrere altre strade considerati i tempi stretti e la necessità di intervenire in maniera rapida.

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Chi verrà escluso dal nuovo bonus? Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma l’ipotesi più accreditata è quella di una restrizione della fascia di chi potrà beneficiarne. Il nuovo decreto potrebbe infatti riconoscere il bonus solo ai titolari di partita IVA e ai lavoratori autonomi che abbiano subito un evidente e chiaro calo del fatturato nella loro attività, mettendosi nella posizione di poterlo dimostrare. Una condizione che già esisteva in riferimento al mese di marzo per alcuni ordini professionali.