Piglio, la torre dimenticata

Con i suoi 30 metri d’altezza, la Torre del Piano, domina, la campagna compresa tra Piglio e Acuto e fungeva da punto di avvistamento, sebbene fosse predisposta anche per la difesa.

La torre venne edificata nel 1080 difendeva l’abitato di Visus Moricinus.

La struttura, a pianta quadrata (opus quadratum) era circondata da un fossato e vi si poteva accedere con una scala retrattile, poiché la porta d’ingresso posta a circa 4 metri di altezza dal suolo, inoltre nel XV secolo venne fortificata con un bastione quadrato con tre torri angolari, mentre una cappella fortificata ricopriva il quarto angolo.

Ad oggi il sito archeologico versa in condizioni pietose, tra rifiuti  sparsi ovunque e la vegetazione che fa da padrona, anche per le difficoltà legate ad una gestione pubblica, essendo la torre su un terreno privato.

Questo splendido monumento, se messo in sicurezza potrebbe diventare un’attrazione turistica di pregio, con visite guidate, magari anche salendo in cima alla torre per ammirare il panorama. Quindi perchè tenerlo così?

Il sito è raggiungibile dalla via Anticolana, all’altezza dell’incrocio per Acuto, svoltando a destra e discendendo la strada mantenendo sempre la destra, fino a raggiungere una strada sterrata, l’accesso è libero, ma si consiglia di indossare scarpe robuste, per la presenza di cocci di vetro e rottami di ferro.