Roma,Rufa: “La Lega lavora costantemente per una politica dei fatti tra la gente”

Il Senatore della Lega Gianfranco Rufa, è un’esponente di spessore nella Regione Lazio, costante e presente in tutte le battaglie della Lega per la crescita e sviluppo del territorio, lo abbiamo incontrato rivolgendogli alcune domande su diverse attuali tematiche.

Dalla Lega Nord alla Lega di Salvini  si è  chiusa la campagna per il tesseramento di un nuovo partito, la “Lega per Salvini Premier”. Nel raccontarlo, in questi giorni diversi quotidiani hanno scritto che la vecchia Lega di Umberto Bossi sia stata così definitivamente superata o liquidata, cosa ne pensa?                                                                      “La LEGA di SALVINI È LA MIA LEGA ma la storia le battaglie i risultati soprattutto quando si era al 3 %non è giusto dimenticarle. Umberto Bossi ha creato l’unico  partito in grado di stringere le mani nelle piazze e Matteo Salvini ne è leader spontaneo proprio per la volontà della Lega Nord.  La politica deve tornare ad essere un servizio per i cittadini, deve impegnarsi a trovare soluzioni costruttive ai tanti problemi che oggi viviamo, i cittadini hanno bisogno ed hanno diritto ad avere risposte concrete, e questo da sempre è l’obiettivo della Lega”.

L’emergenza Covid ha messo in ginocchio l’intera nazione, la mancanza di turismo dall’estero ha ridotto notevolmente l’economia dal settore, con il bonus il ministro Franceschini pensa alle vacanze italiane ma nessuno pensa a come far tornare i turisti da noi, quale sono le proposte della Lega?                                                                “Il Turismo è abbandonato alle proprie  singole forze.. un bonus da anticipare ed i voucher ne sono l’esempio. Noi vogliamo un anno bianco, solo così  le imprese tutte possono provare a progettare un ritorno alla normalità. Non saranno di certo i bonus a far rialzare il settore del turismo, c’è bisogno appunto di una progettualità a lungo raggio, che dia respiro alle attività, evitando così di far abbassare le serrande definitivamente, in questo modo la politica è vicina ai cittadini”.

Per fronteggiare il covid sono stati chiusi i confini con gli altri stati, al contrario i porti sono rimasti aperti, con il continuo arrivo di migranti che hanno accentuato inevitabilmente la crescita dei contagi, è importante fronteggiare questa situazione con fermezza.                                                                                                                           “Quintuplicare gli sbarchi è inaccettabile! E l’Europa non fa nulla per aiutarci e peggio il Governo nulla da rivendicare, quasi ci fosse un accordo del tipo io Europa non ti tartasso ma gli immigrati li prendi tutti tu Italia. Un’arma a doppio taglio, che inevitabilmente fa dell’Italia la ruota di scorta di quest’Europa, che senso ha chiudere tutto il paese, e lasciare i porti aperti, come se l’emergenza sanitaria riguardasse tutto il territorio nazionale tranne i porti”.

Lei é stato eletto nel collegio viterbese, ma é di Veroli nel cuore della Ciociaria, terra che in questi ultimi anni é stata rovinata da una politica incapace, che ha generato una crisi sanitaria, occupazionale, sociale; la lega é l’alternativa per un rilancio del territorio?                                                                                                                                                   “E’ un discorso amplissimo, i riflessi negativi si riflettono in ogni settore , la sanità è stata piegata, e c’è bisogno di una sanità certa e Dea di  II livello. I Comuni  sono troppo scarsi di personale e professionisti ed è dall’urbanistica che si progettano le città ed è importante ottimizzare le spese ed i costi, garantendo l’identità di ogni singolo Comune, ma creando allo stesso tempo una sinergia tra gli stessi, garantendo efficacia ed efficienza nei servizi per il territorio”.

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