Scuola: dalla D.A.D. al D.A.D.A. , la didattica post pandemia è in mobilità

Si riparte: dopo due anni di chiusure, di obbligatorietà dei dispositivi di protezione individuale e di ormai nota didattica a distanza, da questo mese nelle scuole di ogni ordine e grado le lezioni riprenderanno, secondo tradizione, in presenza, sulla linea dei percorsi intrapresi prima della pandemia e con uno sguardo sempre attento all’innovazione e allo sviluppo.

Consapevoli di quanto gli studenti siano desiderosi di riappropriarsi della propria quotidianità scolastica, ricca di scambi e confronti con i propri coetanei, le scuole del comune di Monterotondo si dichiarano pronte e cariche per la nuova sfida.

Nuove metodologie, inclusione, sviluppo digitale e legalità: sono queste le parole chiave su cui si costruiscono i programmi scolastici del domani, temi non nuovi che vengono però riletti alla luce di nuove esigenze ed esperienze.

“Il liceo scientifico Peano – spiega la professoressa Serena Ebnerha saputo fare tesoro di questi difficili anni di pandemia, sfruttando la crisi e le difficoltà come opportunità di crescita e rigenerazione. Dopo la sospensione forzata a causa dell’emergenza sanitaria, il nuovo anno scolastico prevede la ripresa a pieno ritmo del progetto D.A.D.A., caratterizzato da una mobilità degli studenti all’interno dell’edificio e da un’organizzazione della didattica in aule-laboratorio assegnate a ciascun docente”. Compito degli insegnanti sarà quello di stimolare i ragazzi, creando un clima favorevole all’apprendimento. “Il progetto – continua la professoressa Ebner – ha già dato grandi soddisfazioni in passato e verrà ulteriormente perfezionato anche alla luce delle nuove esperienze maturate da docenti e alunni in ambito digitale”.

Il liceo Peano, tra i più frequentati e conosciuti sul territorio, deve il suo successo anche al dover essere sempre più in grado di competere in una società fortemente tecnologica: “Si proseguirà con i numerosi progetti di valorizzazione delle eccellenze, nell’ambito dei quali alcuni nostri alunni si sono distinti a livello nazionale – aggiunge la professoressa – E si potenzierà l’attività laboratoriale e sperimentale, come nel caso della matematica. Notevole rilievo continuerà inoltre a essere dato anche alle attività della Rete Green, di cui il Liceo fa parte già da diversi anni”. 

La Rete Green è un progetto che sta prendendo sempre più piede tra le scuole del nostro territorio, sensibili alle problematiche ambientali ed ecosostenibili. Con il Progetto Plastic Free, per esempio, sono messi a disposizione degli alunni e del personale scolastico distributori di acqua dove è possibile riempire borracce riducendo in modo significativo il consumo di plastica.

Tutta l’attenzione è rivolta al domani, ma senza dimenticare quello che è stato vissuto e, in particolar modo, imparato: con l’obiettivo di riqualificare il muro esterno della scuola, gli alunni dell’ultimo anno del liceo Peano hanno realizzato un mosaico che omaggia la capacita del mondo scolastico di superare un  momento di crisi traendone grande insegnamento.

La speranza è che si possa sul serio lasciarsi definitivamente alle spalle un momento difficile sia umanamente che socialmente, concentrando tutte le energie sulla costruzione di una nuova società, a partire da coloro che saranno gli adulti del domani.