Sicurezza. Truffe e Raggiri agli anziani: la prevenzione è la miglior difesa

Come difendersi da truffe e raggiri

È un esperienza dolorosa per la quale molte persone sono passate, un incontro con qualcuno che si dimostra gentile e premuroso nei nostri confronti, che all’apparenza vuole aiutarci in qualche nostro problema, o che al limite ci ferma per chiederci qualche informazione: l’epilogo è quello che questa persona non è interessata per niente al nostro benessere e i suoi discorsi sorrisi e azioni hanno avuto un solo fine: quello di carpire la nostra fiducia e la buona fede per compiere una truffa o un raggiro.

La persona che ha subito questa nefanda azione da parte di ‘persone ignobili’, come possiamo ben definire così queste persone, non solo subiscono un danno economico, ma si sentono ferite nel loro intimo, sino al punto di provare vergogna per essere cadute nel ’tranello’, e hanno un senso di colpa, che li porta a nascondere anche ai familiari e ai conoscenti l’accaduto, si rendono infatti conto di essere stati inefficienti e temono di essere giudicati.

L’incontro con questi ’loschi figuri’ è ricorrente un po’ dappertutto anche a Monterotondo e nei territori limitrofi dove il fenomeno sta assumendo una dimensione estesa.

Per arginare questo fenomeno e trovare delle soluzioni per contrastarlo è sorto un vasto movimento di opinione che si è concretizzato, con l’ausilio delle forze dell’ordine e di operatori sociali, in riunioni informative presso associazione e centri sociali per anziani. Non solo gli anziani sono vittime di truffe e raggiri ma questi lo sono particolarmente, le loro difficoltà causate dalle patologie proprie della loro età li mettono in una condizione di inferiorità, i problemi legati alla memoria sono quelli più tipici utilizzati da questi ‘ loschi figuri’.

La tecnica con la quale vengono portate avanti queste cattive azioni è sempre diversa ma si basa sempre sulla fragilità delle vittime, le quali facilmente sono indotte a seguire una sequenza logica stabilita dai loro ‘carnefici’. la rilevanza di questa vera e propria ‘piaga sociale’, ha indotto l’Amministrazione Comunale di Monterotondo a promuovere una iniziativa, difatti il 17 novembre nella Sala Consiliare è stata presentata la Campagna Nazionale pensata dall’Arma dei carabinieri, per mettere in guardia sulle pratiche messe in atto dai truffatori.

L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale ha un nome; ‘Truffe e Raggiri agli anziani: la prevenzione è la miglior difesa’. Il sindaco Riccardo Varone ha affermato che:” Questa iniziativa è un momento utile di sensibilizzazione su una pratica vile che purtroppo è in corso anche nel nostro territorio. Parliamone a casa con i nostri genitori, i nostri nonni, mettiamo al sicuro i nostri cari”.

Al dibattito erano presenti l’Assessora Isabella Bronzino e l’Assessore Matteo Garofoli.

Erano altresì presenti il Comandante della Stazione dei carabinieri di Monterotondo Pasquale Concilio e il Tenente Colonnello Gianfranco Albanese e il Comandante della Polizia Locale Michele La Manna.

Un uditorio numeroso ha seguito con interesse le argomentazioni trattate, infine, è stato presentato un volantino-vademecum che riassume tutte le principali raccomandazioni: saper riconoscere le Forze dell’Ordine, da chi con fraudolenza si spaccia per esse, non aprire la porta agli sconosciuti, fare attenzione ai falsi operatori di aziende di pubblica utilità, diffidare degli sconosciuti che chiedono informazioni, oppure che invitano a mostrare documenti o oggetti di valore, poi è stato raccomandato che in caso di dubbio è necessario chiamare il 112.

Questa campagna vuole infondere nelle categorie soggette a tali tipo di inconvenienti un senso di discernimento per aumentarne le capacità di difesa e allo stesso tempo contribuire ad elevare una situazione di tranquillità nei loro quotidiani rapporti umani.

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