Trevi Nel Lazio, Importante svolgere il Consiglio Comunale per non bloccare la macchina amministrativa

Nel rispetto dell’informazione, in relazione alla seduta consiliare di oggi a Trevi Nel Lazio è intervenuto per chiarezza il Primo Cittadino l’avv. Silvio Grazioli. C’è da premettere che il  Consiglio Comunale, si è svolto  rispettando tutte le disposizioni governative per contrastare il Coronavirus , all’interno dell’amplia  sala consiliare “San Pietro” del Comune di Trevi Nel Lazio, debitamente sanificata, dove ogni membro dell’Assise distava dall’altro più di un metro e tutti muniti di mascherina, e comunque in loco era disponibile gel, e dispositivi sanitari per la situazione. Il consigliere di minoranza Pietro Bianchini, aveva chiesto il rinvio della seduta consiliare, istanza non accettata dal Sindaco Silvio Grazioli.  Lo svolgimento del Consiglio Comunale, nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19,  ha dimostrato ancora una volta,  la grande capacità amministrativa del Sindaco Silvio Grazioli e della sua squadra, che non si sono riuniti per  fare un gioco, ma perché sono stati eletti e rappresentano i cittadini e l’Amministrazione civica di Trevi Nel Lazio. Il Consiglio è l’organo più importante del Comune perché ha il compito di discutere e votare delle delibere che, se non c’è l’approvazione, possono bloccare la macchina amministrativa, come appunto votare il bilancio comunale.  Infatti l’approvazione del bilancio è stata fondamentale soprattutto per l’inserimento del contributo governativo per i buoni spesa, che già da oggi sono nella disponibilità della popolazione trebana. Dunque lo svolgimento del Consiglio Comunale  è stato  un gesto di grande responsabilità, cosa che purtroppo non ha ben compreso la minoranza, con la presenza del solo consigliere Pietro Bianchini, che ha lasciato temporaneamente la seduta per poi rientrare in seguito. “La discussione legata al bilancio, –ha commentato il Sindaco Grazioli- ha avuto momenti accesi, l’attività amministrativa ha seguito le line programmatiche che si basano  su tre cardini fondamentali: il sociale a cui è stata data grande attenzione con risorse sia comunali, regionali e nazionali con ottimi risultati condivisi da tutti; di seguito le opere quali il recupero del centro storico, quelle primarie come pavimentazione, marciapiedi ed altro, e quelle relative al completamento delle opere già avviate; ultimo cardine la finanza. Sulla finanza abbiamo avuto la conferma, di aver fatto delle scelte giuste nel 2016 con la riduzione sia dell’Imu sia della Tari e  non sono state ad oggi  aumentate le tasse . Un’azione importante per la riduzione della pressione fiscale, un intervento mirato per i cittadini ed attività commerciali. Quello che conta è sia l’aspetto economico, stiamo parlando di circa € 200 mila in meno di tassazione e sia anche l’aspetto politico, considerando che nonostante lo Stato abbia preso di più con il fondo di solidarietà, l’Amministrazione Comunale di Trevi ha dato un segnale positivo verso i cittadini”. E’ curioso ricordare che in quella seduta i consiglieri di minoranza abbiano votato contro la riduzione dell’aliquota IMU sulle seconde case, considerando che agli Altipiani di Arcinazzo, sono per l’80% tutte seconde case. Ancora una volta la minoranza ha perso l’occasione di dimostrare quanto abbia a cuore ed interesse per la sua comunità, perché magari con la sua presenza poteva essere la rappresentazione unitaria del paese  in questo tempo di crisi. “Ogni consigliere comunale –commenta il Sindaco Silvio Grazioli- rappresenta  le istituzioni e non può sottrarsi al dovere di rispettare le norme che impongono scadenze rigide quale appunto l’approvazione del Bilancio, né possiamo e vogliamo lasciare la struttura tecnica e gestionale del Comune  senza il necessario supporto politico. Non siamo qua  per diletto, ma per dovere e per garantire la piena funzionalità dell’Ente Comunale, soprattutto in un momento di crisi dove il cittadino deve sapere di avere un riferimento forte e valido. E’ triste che qualcuno pensi  di scegliere un momento così difficile per fare polemica, perché come amministratori abbiamo un ruolo molto preciso ed a volte gravoso”.