Trevi Nel Lazio, La Regione Lazio finanzia lo smart working del Comune

Un altro risultato molto importante, quello raggiunto dall’Amministrazione di Trevi Nel Lazio guidata dal Sindaco Silvio Grazioli, che ha ottenuto dall’Ente  Regionale  il finanziamento dello smart working, ed inoltre dimostra ancora una volta,  la concretezza dei fatti, stando vicino a tutte le attività commerciali presenti sul territorio  rendendo nulle ed insensate le chiacchiere superficiali  e goliardiche che qualcuno fa, risultando di cattivo gusto specie  in un periodo così difficile che tutti stanno affrontando.

“La Regione Lazio ha finanziato lo smart working del Comune di Trevi nel Lazio per una somma di 7.500,00 euro, –afferma il Sindaco Silvio Grazioli– nel progetto presentato per la richiesta vi era l’informatizzazione di alcuni servizi comunali (servizi idrici e servizi cimiteriali), ed il completamento dello smart working in parte già realizzato ed operativo da due mesi. Nel progetto vi è anche l’acquisto di un programma per la realizzazione delle video conferenze, in particolare per la gestione del consiglio comunale, ma che potrà essere utilizzato anche per tutte le necessità che si presenteranno, dato che l’accelerazione verso l’informatizzazione delle attività, anche politiche ed istituzionali, è stata particolarmente rilevante in questo periodo contrassegnato dalla pandemia. Del resto è nelle situazioni di crisi, di difficoltà e di guerre che l’umanità ha avuto un grande balzo dal punto di vista dell’economia, della tecnica e della ricerca. Questo ovviamente non può farci dimenticare il dramma che stiamo di fatto ancora vivendo e che sta condizionando in modo invasivo rapporti sociali e qualità di vita. In modo particolare a preoccupare è la crisi economica che nell’immediato sta facendo sentire tutta la sua pervasività. A tal proposito l’Amministrazione comunale intende dare delle risposte concrete alle attività commerciali che stanno subendo, a causa della chiusura, un grande danno economico. Basti pensare ai negozi chiusi, ai bar, ai ristoranti o ai commercianti del mercato domenicale. Per questi ultimi il conteggio dei danni sarà facilitato dal fatto che sarà decurtata della COSAP per ogni domenica di chiusura. Più complessa è la situazione degli altri negozi per i quali l’Amministrazione comunale intende operare una riduzione della TARI, che ovviamente sarà perimetrata oltre che al periodo di chiusura, anche alle difficoltà che ci saranno per riavviare le attività commerciali, tenendo presente che già nel 2016 vi è stata una riduzione permanente della TARI per le attività commerciali per un importo di oltre 40.000,00 euro annui, con un risparmio in quattro anni di oltre 160.000,00 euro, e dire che allora il consigliere di minoranza Pietro Bianchini ebbe a che ridire in Consiglio comunale votando contro questa misura. Ovviamente –conclude il Sindaco Grazioli- si cercherà di venire incontro anche alle attività commerciali che hanno bisogno di spazio pubblico segnatamente i bar per evitare il pagamento del suolo pubblico, magari coinvolgendoli anche nel tener pulito lo spazio antistante. Prima di prendere ogni decisione operativa l’Amministrazione sentirà le associazioni del territorio e gli esercenti, in modo da poter concertare nello specifico le misure più idonee nell’ambito del rispetto degli equilibri di bilancio”.

 

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