Trovati morti in casa con le vene tagliate

Un uomo e una donna sono stati trovati ieri, 3 aprile, morti in casa, nel bresciano, con le vene tagliate. I corpi senza vita dei due, forse una coppia, erano in bagno quando i carabinieri li hanno trovati.

Trovati dai carabinieri

Avevano entrambi le vene dei polsi tagliate, così li hanno trovati i militari dell’Arma. Le vittime sono un uomo di 50 anni di Brescia e una donna di origini cinesi di 45 anni. Dai rilievi sarebbe emerso che la morte va fatta risalire ad alcuni giorni fa, forse tra Pasquetta e il 2 aprile. L’ipotesi più accreditata sarebbe quella di un omicidio-suicidio.

Tutto è avvenuto nell’appartamento dell’uomo che si trova in una zona piuttosto isolata dal paese, verso la sponda bresciana del Lago di Garda. Dai primi accertamenti medici la prima a morire sarebbe stata la donna. L’uomo invece si sarebbe tagliato i polsi dopo alcune ore, se la dinamica fosse confermata, l’ipotesi sarebbe quindi che l’uomo abbia ucciso la donna per poi suicidarsi. Sul corpo della donna tuttavia non ci sarebbero segni di violenza e questo fa pensare ad un suicidio concordato. Il tipo di taglio però parrebbe dimostrare che la donna non se lo possa essere prodotto da sola.

Le vittime

Lui lavorava come operaio e si era trasferito in quell’appartamento da circa un mese. Non è chiaro invece il ruolo della donna che forse non aveva permesso di soggiorno e non è nemmeno accertato che i due fossero una coppia.

L’allarme

Ad avvisare le forze dell’ordine è stato un vicino che aveva notato delle tracce di sangue sul terrazzino. L’autopsia che potrà far meglio luce sui dubbi ancora insoluti, è stata fissata per oggi, giovedì 4 aprile.

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