Uomo si accascia e muore a Piramide, Figliomeni: attuare subito la delibera sulla cardioprotezione

Si continua a parlare di cardioprotezione con Figliomeni. Questa mattina un uomo si è accasciato in terra alla fermata del bus davanti gli occhi attoniti degli altri pendolari che attendevano il mezzo pubblico. Poi purtroppo è morto. La tragedia si è consumata martedì mattina in piazzale Porta San Paolo. A perdere la vita un uomo di 71 anni. Sono stati gli agenti del gruppo Gpit (gruppo pronto intervento traffico) della polizia locale di Roma Capitale ad intervenire. Tutto è successo alle 9.00 del 2 marzo assieme alla polizia di stato ed al 118 all’Ostiense. Inutili però i soccorsi, il personale dell’ambulanza intervenuto a Piramide infatti non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, un cittadino italiano classe 1951.

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Al fine di permettere l’intervento dei soccorritori il traffico è stato temporaneamente deviato dai caschi bianchi da piazzale Ostiense in direzione Piramide Cestia in attesa dell’arrivo della polizia mortuaria. Secondo i primi riscontri l’anziano sarebbe deceduto in seguito ad un malore. “Anche oggi la cronaca ci porta all’attenzione un altro tragico evento che forse si sarebbe potuto evitare se la nostra città fosse finalmente diventata quella città cardio-protetta come previsto dalla delibera, a mia prima firma, sulla cardio protezione”.

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“E se, come scritto nella mia delibera, la pattuglia dei Vigili intervenuti avesse avuto il defibrillatore a bordo con personale formato, il poveretto forse si sarebbe potuto salvare! Non è accettabile che vicino ad una stazione della metropolitana, dinanzi ad altri pendolari già provati dalla scarsità dei trasporti pubblici romani, i nostri concittadini debbano assistere impotenti a scene come quelle di ieri. La misura è colma!!! Quanti morti dobbiamo ancora piangere???”
Questa la dichiarazione di Francesco Figliomeni, fondatore dell’associazione di volontariato Planet Solidarietà.