Decreto Rilancio – Il Governo avrebbe trovato l’accordo

Decreto Rilancio: le misure

Al Governo si è tenuta nella notte una riunione per trovare l’accordo sulla regolarizzazione dei migranti che, insieme alle altre misure, aprirebbe la strada per l’uscita del Decreto Rilancio.

Dal Ministero dell’Economia, poi, fanno sapere che ci sono a disposizione 10 miliardi di euro per la Cig, 4 miliardi per il taglio dell’Irap, 6 per le PMI e 2 per negozi ed attività produttive. Altri 2 miliardi per le misure fiscali, 2,5 per turismo e cultura e 5 per la sanità e la sicurezza.

 

5 Stelle e PD d’accordo?

Intorno alla mezzanotte, Vito Crimi, capo del Movimento 5 Stelle, ha annunciato un accordo soddisfacente che mette al centro il lavoro regolare.

Anche dal PD, il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, dà conferma del raggiungimento dell’intesa per quel che riguarda braccianti, colf e badanti.

Arrivano, poi, per quanto riguarda lavoro nero e permessi di soggiorno temporanei dei lavoratori stranieri, alcune modifiche, a partire da una precisazione delle norme per escludere dalla sanatoria i datori di lavoro condannati per reati come sfruttamento della prostituzione ed immigrazione clandestina.

 

Le altre misure

Sono in arrivo 2 miliardi di euro per gli interventi atti a garantire la ripartenza delle attività produttive e dei negozi, come anticipato, ma non solo.

Queste le altre misure:

  • 10 miliardi per altre settimane di Cig;
  • 1,2 miliardi agli enti locali per il pagamento dei debiti verso i fornitori;
  • Niente più IVA sui dispositivi di protezione individuale;
  • 500 milioni per colf e badanti;
  • 3,25 miliardi per assumere 9.600 infermieri ed aumentare fino al 115% i posti in terapia intensiva;
  • Cancellazione dell’Irap per imprese fino a 250 milioni di fatturato;
  • Ipotesi di una vendita di immobili pubblici.

 

LEGGI ANCHE – Decreto Rilancio – Anticipi dalle aziende anche per la Cig in deroga