Filettino, La minoranza punta il dito sui fallimenti dell’operato di Taurisano

In modo molto rigoroso attraverso un comunicato, il gruppo di minoranza “Naturalmente Insieme per Filettino” composto dall’ex sindaco Paolo De Meis, e dai consiglieri Alessia Pomponi e Salvatore Nardecchia (nella foto con il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini), fa una analisi sull’attività amministrativa del Sindaco Gianni Taurisano partendo dall’esposto dello stesso fatto sull’area artigianale.

“Un altro anno è passato –si legge nel comunicato– ed un’altra brutta pagina è stata scritta dall’Amministrazione Comunale. E’ di circa un anno fa l’esposto di Taurisano sull’area artigianale con annessa l’altalena di ordinanze sindacali. Comprendiamo perfettamente le legittime richieste di chi utilizza i capannoni dell’area artigianale. Esiste una gravissima crisi economica da molto tempo e la situazione attuale, con la pandemia che ha bloccato il lavoro nel mondo e in Italia, ha aggravato ulteriormente le problematiche sociali e lavorative. Continuiamo a ripetere che la questione area artigianale è stata gestita malissimo, anche ora che si è cercato di mettere una “toppa” con l’autorizzazione all’accesso per poche ore mattina e sera. Abbiamo detto e ripetuto che occorreva ed occorre una profonda opera di mitigazione del rischio idrogeologico, con opere pubbliche risolutive che consentano alle imprese di poter accedere ai propri capannoni in serenità e continuità lavorativa, per poter programmare al meglio le attività e riportare l’economia del paese al posto che le spetta. E’ passato un anno ed è ancora tutto fermo. Sparare a raffica ordinanze non risolve il problema. Ingenera confusione e sfiducia nelle istituzioni.

Campo Staffi è un altro fallimento. Anche questo volano dell’economia Filettinese è stato mal gestito. Si è passati dall’assenza totale di ogni comunicazione  in merito alla programmazione della stagione invernale, alla gestione della procedura di affidamento legata a Campo Staffi che ha generato molte perplessità e domande. Bell’esempio di programmazione delle attività turistiche ed economiche in un paese che vive di turismo, che basa la sua economia anche su campo staffi e sulla presenza di tanti amici dello sci che storicamente e anche per legami affettivi, amano venire a sciare a Campo Staffi. La mancanza di neve e il lockdown imposto per la pandemia sono stati solo la foglia di fico che ha coperto l’impreparazione e l’incapacità dell’amministrazione in carica

Quando assistiamo a tanta superficialità –continuano i tre consiglieri- non possiamo esimerci dal ricordare gli elementi del nostro programma e delle nostre progettualità (definite favole in sede di campagna elettorale). Oggi più di ieri comprendiamo che le nostre idee erano giuste, un programma che rispondeva in pieno ai problemi che si sono evidenziati oggi. Con le mini brochure elettorali non si va da nessuna parte. Per avere finanziamenti bisogna avere progettualità e questa amministrazione brancola nel buio più completo. Il lavoro svolto nei cinque anni in cui abbiamo amministrato, ha gettato, per fortuna, uno squarcio di luce nelle tenebre, infatti oggi si stanno gestendo i finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione De Meis. Sono state infatti pubblicate recentemente, dal Comune, le determine relative a 2 finanziamenti: uno di 1 milione di euro per eseguire lavori di separazione del sistema di raccolta delle acque nel centro urbano, in particolare nel centro storico e un altro per la realizzazione della piazzola di atterraggio per elicotteri in servizio AIB. Per quanto riguarda altri finanziamenti dell’amministrazione De Meis come quelli per riqualificazione e valorizzazione del sentiero naturalistico in località Fiumata (PSR 2014-2020), per la nuova scuola antisismica e per la compostiera di comunità, al momento nonostante le nostre reiterate richieste verbali e cartacee, non è dato sapersi quale sia lo stato di avanzamento o lavorazione e se questi fondi sono ancora disponibili.

Per completare il quadro, abbiamo visto la determina con la quale viene richiesto un mutuo alla CDP (cassa depositi e prestiti) per pagare debiti. Quindi si fa un debito per pagare altri debiti. Non è lontano il tempo in cui ci fu una alzata di scudi, da parte di alcuni benpensanti del paese, allorquando la nostra amministrazione fece un mutuo per eseguire alcuni lavori in paese. Oggi gli stessi benpensanti sono in silenzio.

In momenti così difficili, con una crisi economica che non ha ancora fatto sentire tutta la sua gravità il paese ha bisogno di un’Amministrazione solida, seria, che faccia sentire la propria vicinanza alle esigenze di tutti, alle necessità ed alle aspettative della persone. Questa è un’amministrazione latitante, che  occupa il suo tempo a ricucire gli strappi interni alla maggioranza. Una maggioranza divisa, con alcuni consiglieri che oggi pensano che sia giunto il momento di mettere fine a questa farsa politica, salvando così il paese e loro stessi da una figuraccia che verrà ricordata a lungo nella nostra comunità. Siamo consapevoli che la situazione è ormai insostenibile per tutti e che ulteriori tentativi di ricomposizione non faranno altro che peggiorare una situazione oramai deteriorata. In questo modo si perde ulteriore tempo a danno della nostra collettività e non si concede al paese l’opportunità di ripartire, qualunque sia la compagine politica che vincerà in futuro.

Riteniamo quindi –conclude il comunicato– che sia necessaria una presa di coscienza da parte di questa maggioranza e dei consiglieri che la rappresentano e che venga restituita alla comunità la possibilità di poter scegliere il proprio futuro”.