Il “Caput Mundi”, il centro commerciale del Vaticano, fa flop e chiude

Il Centro commerciale Caput Mundi, l’ex Vatican Mall, chiude per mancanza di turisti. Aveva aperto lo scorso aprile all’ultimo piano, il quinto, del parcheggio Terminal-Gianicolo ed è costato 10 milioni di euro e due anni per costruirlo.

Adesso è chiuso al pubblico

Un monumento al nulla è quanto resta del Caput Mundi, negozi chiusi e la metà dei commercianti ha già provveduto a smontare il negozio. Il 30 ottobre è la data fissata per lo sfratto esecutivo ai danni della società Gasak. Lo sfratto è stato la conseguenza della morosità, non sarebbero infatti state pagate due rate dell’affitto a Terminal Vaticano Roma che ha in gestione gli oltre 5mila mq di proprietà del Vaticano.

Le ragioni della Gasak

La Società però avanza ragioni sul mancato pagamento degli affitti, afferma infatti che il fallimento del progetto è a causa di gravi inadempienze della Terminal Vaticano Roma.

La promessa non mantenuta, dice la Gasak, è quella che avrebbe dovuto garantire il successo: un flusso di 15 mila turisti al giorno e in occasione di eventi particolari, il numero dei turisti sarebbe salito a 25 mila. C’è poi la mancata campagna di comunicazione per lanciare il centro shopping, e anche questa era invece stata promessa.

Gasak nelle sue rimostranze precisa inoltre che il centro commerciale non vive di turismo locale, non sono i romani quelli sui quali contano i commercianti per il proprio volume d’affari, ma piuttosto sulle visite dei turisti stranieri.

Opposizione e richiesta di danni

Dette le ragioni del flop del progetto (che sulla carta sembrava avviato a grande successo), la Gasak ha avanzato opposizione allo sfratto ed ha anche avviato una causa per richiedere il risarcimento dei danni.

Insomma la guerra legale delle denunce è cominciata. Da una parte si chiede il rilascio dei locali, appunto con l’ordinanza di sfratto e dall’altra invece, si avanzano pretese risarcitorie milionarie. Per ora non possiamo ipotizzare da che parte penderà l’ago della bilancia della Giustizia. Di una cosa però siamo certi, non sarà un contenzioso di facile e rapida risoluzione.

Foto: caputmundimall.it