INPS, Legge 104: permessi di 12 giorni retribuiti. Cosa è cambiato

Con la Legge 104 si concede la possibilità a Lavoratori con figli gravemente disabili, lavoratori che assistono un famigliare o affine entro il 2 grado gravemente disabile, e al lavoratore con gravi disabilità di utilizzare permessi retribuiti INPS fino a 3 giorni.

In base al nuovo decreto Salva Italia approvato il 16 marzo 2020 i numeri di giorni permessi mensili retribuiti è incrementato a complessivi 12 giorni per i cittadini con disabilità in casa. Il beneficio è riconosciuto nel limite massimo di 553,5 milioni di euro per l’anno 2020. 

Gli esclusi sono i lavoratori a domicilio gli addetti al lavoro domestico e familiare e ai lavoratori agricoli a tempo determinato. Inoltre vengono esclusi i lavoratori autonomi e il lavoratori parasubordinati

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La legge 104 richiede nei requisiti, essere lavoratori dipendenti anche part time ed essere assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso Inps.

La persona che chiede o per la quale vengono richiesti i permessi deve comprovare una situazione di Handicap grave, ai sensi dell’art 3 riconosciuta dal Asl di appartenenza o da un medico dell’Inps.

Inoltre non bisogna aver ricoverato a tempo pieno la persona che si trova in una grave disabilità certificata. 

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I permessi retribuiti dalla legge 104 spettano per un totale di 3 giorni al mese e viene decisa in base al limite orario mensile. Alcuni comma proteggono la possibilità di richiedere i permessi per figli inferiori a 3 anni con grave disabilità.

I prolungamenti dell’astensione sono indennizzati fino al 30 % della effettiva corrisposta.
Per ricevere il pagamento dei permessi, l’inps effettua un bonifico direttamente sull’Iban del richiedente.