Monterotondo. Una gita speciale

di Marocchi Maria Cristina

La redazione, nella solare domenica dello scorso 2 giugno, si è concessa una bella gita con i componenti del “Circolo Culturale Sordi” di Monterotondo scalo presso la splendida cittadina umbra di Spello dove in un solo giorno si è visitato uno dei borghi più belli d’Italia.

Il Circolo Culturale Sordi di Monterotondo scalo nelle sue gite per i luoghi che ama conoscere, ha bisogno di una “guida speciale” non per sapere particolarità ma per avere un aiuto di contatti esterni per l’organizzazione con i pullman, ristoranti ecc… In questa occasione il Presidente Galiè Domenico Antonio ha chiesto a noi questa cortesia anche per far conoscere il circolo a tutti, non solo ai non udenti, sono circa 9 anni che è stato aperto questo centro che per loro è un punto di incontrano importante dove ogni sabato si vedono per fare qualcosa insieme, si raccontano le novità, si organizzano per altre uscite, si arrangiano…

Con simpatia abbiamo accettato per fare questa bella passeggiata con una trentina di persone e con il conducente dell’autobus che, con la sua professionalità e pazienza ha dato veramente forza al gruppo. Alle 8 di mattina, dopo l’appello della lista, siamo partiti da Monterotondo, una brevissima sosta e intorno alle 10 siamo arrivati al grande parcheggio di Spello da dove è iniziata l’avventura.

Tutti insieme abbiamo inaugurato la visita dalla parte più bassa di Spello, ancora cinta da stupende Mura Romane, ben tenute e che aprono la via lunghissima del centro storico, tutto in salita ma talmente interessante che ha fatto fare una forzata ginnastica all’intero gruppo pronto a viverne le bellezze. Questa cittadina è conosciuta soprattutto per le magnifiche Infiorate, composizioni floreali create ogni anno in occasione del Corpus Domini; per noi non è stata la giornata di quando sulla strada si trovano quadri di petali e fiori che sono delle vere e proprie opere d’arte, realizzate da artisti e abitanti del borgo, ma Spello è un borgo incantevole da visitare tutto l’anno. Infatti nella lunga via che porta al Duomo abbiamo notato addobbati tutti i vicoli, si è capito che gli abitanti si sfidano ad abbellire con i fiori i balconi, le stradine e gli angoli del borgo. Il risultato è meraviglioso, con angoli davvero suggestivi, profumati e pieni di colore.

Nel cammino tra negozietti e piccoli musei locali da visitare siamo arrivati a vedere una piccola teca, detta “museo dei fiori”, all’interno di un palazzo monumentale dove c’erano tutte le foto della famosa festa che da più di cento anni viene effettuata. Le foto non erano solo delle opere effettuate ma anche dei lavori in corso per effettuarle, della fatica e della forza che sono servite nel tempo per fare il meglio. Prima di arrivare all’atteso pranzo con le degustazioni del luogo, siamo passati dall’antica porta ad arco che finisce il centro storico, o inizia, a secondo da dove si intraprende il tragitto, ed abbiamo notato la parte alta del castello, un bellissimo panorama e una ampia zona relax con panchine, tavoli in legno e i giochi per bimbi. In questa zona con il gruppo ci siamo fermati per una ventina di minuti e fatalità ci siamo incrociati con alcune persone di Bologna che, avendo notato il linguaggio LIS dei nostri componenti, si sono presentati con lo stesso modo di esprimersi e con simpatia hanno trascorso con noi l’attimo di riposo. Ottimo anche il ristorante che ci ha accolto su una bella terrazza dalla quale abbiamo goduto di un paesaggio stupendo; terminato il pranzo con le prelibatezze locali ci siamo spostati con il pullman verso Villa Fidelia, uno dei luoghi più belli da visitare.

E’ un edificio cintato secentesco dotato di un grande parco e giardino all’italiana, costruito sul sito di un santuario romano del IV secolo. Sorge nei dintorni del paese, in provincia di Perugia, alla base di un colle, lungo la Strada Centrale Umbra, una splendida villa nel cuore della meravigliosa Spello. Fatalità proprio fino al due giugno, come tutti gli anni, la villa ospitava la mostra di meravigliose rose ed altrettanti Stand di abbigliamento, profumi e gadget, sempre in tema con la manifestazione. Una mostra che tutti hanno gradito visitare anche per acquistare qualcosa di particolare, ed ancor di più hanno voluto visitare l’interno della deliziosa villa, creata sulle rovine di un santuario romano, che presenta terrazzamenti e scalinate stupende che sono state volute dalla famiglia Urbani nel Cinquecento. Alla fine della gita siamo tornati sull’autobus per rientrare in sede e con allegria durante il viaggio ognuno ha raccontato la sua esperienza ed tutti aspettano la prossima avventura…

 

 

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