Piglio, chiuso il santuario di Madonna delle Rose

Anche se è stata accolta con soddisfazione la riapertura delle chiese ai fedeli  dal 18 Maggio p.v. per le Messe, dopo la firma del “protocollo” tra il Governo e il presidente della Cei,  a Piglio, il parroco don Gianni Macali e il direttivo della Confraternita della Madonna delle Rose, hanno deciso di protrarre la chiusura del Santuario non potendo mettere in pratica  le indicazioni date, il rispetto delle norme, il distanziamento dei fedeli e tutte le altre regole dettate e stabilite dall’accordo raggiunto.
Questa sofferta decisione avviene proprio nel mese mariano alla vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Rose che il popolo pigliese venera da quattro secoli e precisamente dal 1656 quando, per intercessione della Madre Santissima, la cittadina di Piglio fu liberata dalla peste.
Due sono le feste annuali dedicate alla Vergine:
il lunedì di Pentecoste e il 30 Ottobre giorno in cui la popolazione commemora la liberazione dalla peste.
La gestione della festa autunnale è affidata alla Confraternita della Madonna delle Rose, mentre quella estiva viene gestita da un Comitato apposito composto da gruppi di pigliesi.
Notevole è sempre l’affluenza della popolazione che con fede e devozione antica, profonda e salda accompagna, nella processioni, la Statua della Madonna delle Rose per le strade e le viuzze del paese insieme alle confraternite esistenti sul territorio.
Purtroppo, quest’anno, a causa della pandemia, come lo è stato per la Spagnola del secolo scorso, non solo i festeggiamenti della compatrona di Piglio sono stati annullati come la celebrazioni delle Sante Messe del sabato alle ore 17,00 e della Domenica delle ore 9,00 come da avviso sottoscritto dal parroco don Gianni.
A cura di Giorgio Alessando Pacetti