Programma del V Municipio. Parliamone con l’Assessore Sergio Scalia

In Foto Sergio Scalia, Assessore all’Urbanistica del Municipio Roma V

È trascorso un anno e mezzo dall’elezione del Sindaco di Roma Capitale e dei Presidenti dei 15 Municipi romani. Il Centro sinistra nella Capitale conquistò la Presidenza di 14 Municipi su 15, con l’eccezione del Municipio VI, detto “Delle Torri”. Ne abbiamo parlato con l’Assessore Sergio Scalia del V Municipio, con delega alle Politiche Urbanistiche, Bilancio, Patrimonio, Decentramento ed attuazione del Programma.

Un esponente che ha ricoperto in passato importanti ruoli da Presidente di Circoscrizione a Consigliere comunale ed a lui abbiamo chiesto:

Assessore, dovendo fare un bilancio in ordine al Programma approvato, quanto ad oggi è stato attuato?

La lunghezza delle procedure non consente di far vedere molti risultati immediati dopo un anno, ma, grazie al lavoro di tutti gli assessori municipali, sono stati attivati numerosi progetti previsti nel programma del Presidente Caliste, sia nell’ambito della riqualificazione di edifici scolastici, sia per l’apertura di nuove biblioteche comunali a Centocelle, La Rustica e Torpignattara, sia con il riavvio dei progetti con il Teatro dell’Opera a Quarticciolo, Prenestino e la Rustica, sia con l’inserimento di tutte le strade mancanti nel nuovo contratto di servizio AMA.

La digitalizzazione dell’attività Municipale è stata così diffusa, da facilitare e rendere più veloce l’attività amministrativa soprattutto per i cittadini romani?

Abbiamo trovato un arretrato di oltre due anni per i cambi di residenza, ma da marzo 2022 è stato introdotto sul sito del Comune un nuovo sistema con SPID e campi obbligatori da riempire, che consente di completare l’iter entro due mesi. Per le carte d’identità sono stati previsti solo nel V Municipio turni aggiuntivi il mercoledì pomeriggio prenotabile sul sistema “Tu passi” da lunedì a mezzogiorno.

La sicurezza ed il rispetto della legge nei quartieri del Municipio, ove talvolta si spaccia o si eccede, in termini di illegalità, attraverso quali forme, oltre la collaborazione con le stesse Forze di Polizia, si intende procedere?

Su richiesta del Presidente Caliste è stato convocato almeno sei volte l’Osservatorio sulla Sicurezza, anche alla presenza dei Comitati di quartiere, per chiedere una maggiore presenza nelle zone a rischio e il nostro è uno dei pochi municipi che ha richiesto e ottenuto il blocco della vendita delle bevande alcoliche dopo le 22 nei minimarket.

La famosa Città dei 15 Minuti, in termini di decentramento e facilitazione dei servizi per il cittadino, quali primi risultati ha conseguito nel V Municipio?

Questo progetto si propone di rendere più fruibili servizi di quartiere e di riqualificare piazze e spazi di aggregazione. Nel V Municipio abbiamo indicato nel quartiere La Rustica il quadrante dove investire i fondi di questo progetto, che porteranno a riqualificare gli spazi centrali del quartiere e a migliorare i servizi che vi sono collocati.

Il programma di trasporti, che nel V Municipio riguarda delle opere già finanziate con il PNNR, ha già iniziato a prendere le sue prime mosse?    

Il Municipio ha promosso numerosi incontri con RFI e i dipartimenti interessati per riavviare i lavori sul vallo ferroviario della stazione Pigneto. Con i fondi PNNR è stata finanziata la tramvia Togliatti, per cui si prevede entro il 2023 l’aggiudicazione della gara per l’appalto integrato, con l’avvio dei lavori nel 2024.

Quali strumenti e luoghi di partecipazione democratica sono stati attivati? 

Nell’ultimo anno abbiamo incontrato oltre 50 associazioni e comitati di quartiere per rendere più utile e continuativo quel rapporto tra cittadini e amministratori, che spesso è conflittuale, ma necessario per comprendere problemi e necessità del territorio. Abbiamo riattivato i Centri Culturali Polivalenti e stiamo avviando le procedure per il rinnovo delle assegnazioni e per i nuovi bandi di spazi liberi nei locali comunali grazie alla nuova Delibera capitolina n. 104/2022

Come si è sviluppato il decentramento di nuove competenze ai municipi?

Negli ultimi mesi è stato completato il trasferimento ai municipi delle aree verdi inferiori ai 20.000 mq ed il nostro municipio ha acquisito circa 100 aree verdi con un incremento di fondi trasferiti. Un bando per le associazioni di volontariato ci ha consentito anche di attivare le chiusure notturne per 4 parchi del territorio.

Le risorse finanziarie sono tali da poter affrontare tutte le problematiche e gli obiettivi, che la maggioranza si è posta?

Il V Municipio supera i 250.000 abitanti, più di quanti ne abbiano città come Messina, Parma o Trieste e senza un reale decentramento di bilancio e di personale non si riuscirà mai a fornire un’adeguata risposta alle esigenze dei cittadini. Il nostro è un bilancio derivato ed ogni anno presentiamo al Comune un quadro delle esigenze finanziarie, che non vengono mai accolte nella loro interezza e ci costringono a richiedere integrazioni nel corso dell’anno per riuscire a coprire urgenze nei settori del sociale e delle opere pubbliche. Difficoltà operative derivano poi dalla grande carenza di personale tecnico e amministrativo, visto che negli ultimi 10 anni sono usciti senza sostituzione oltre 200 dipendenti del Municipio.

M. Paggi