Quando Garibaldi bevve il Cesanese di Piglio …

Correva l’anno 1849 il giorno 20 del mese di Aprile.
171 anni fa passava a Piglio Giuseppe Garibaldi. Una lapide, posta lungo il Viale Umberto I°, a due passi dalla sede comunale, ne ricorda ai posteri il passaggio di Giuseppe Garibaldi per accorrere in difesa della Repubblica Romana, “ aggredita dal prete e dallo straniero”. Per Memoria La Democrazia Pigliese P.
La lapide, molto fotografata dai turisti, era rimasta intatta dopo tante guerre dal 1849 fino al 1970, quando poi gli amministratori comunali di allora, nel lodevole intento di ripulirla e abbellirla con una cornice marmorea, prima inesistente, inopinatamente avevano aggiunto:
“ Comune di Piglio
in ricordo del
centenario di Roma Capitale d’Italia
(1870-1970)
Si gridò subito di “appropriazione indebita di opere altrui” e di “falso storico” verso la Democrazia Pigliese che nel 1849 volle ricordare, con l’installazione della lapide, l’eroico passaggio di Giuseppe Garibaldi a Piglio. Dopo i mugugni e le lamentele di allora contro gli amministratori comunali del 1970, tutto è rimasto, come al solito, allo stato quo Garibaldi permettendo!
Giorgio Alessandro Pacetti