Tridico: “Bonus deputati? INPS segue leggi”. Rizzone: “Non sono un ladro”

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Pasquale Tridico e il caso bonus INPS ai deputati

Scoppia il caso INPS a causa del bonus da 600 euro destinato ai P. IVA, percepito anche da alcuni deputati: Pasquale Tridico, in qualità di Presidente dell’Ente, è chiamato a rispondere alle accuse.

Son ben 5 i deputati che hanno richiesto il bonus INPS e, di questi, 3 lo hanno anche ricevuto. In tutto ciò, Tridico fa sapere che sono oltre duemila i politici coinvolti, tra legali e nazionali.

Queste, precisamente, le parole del Presidente INPS: “Abbiamo seguito la legge. L’esigenza dell’Istituto era di pagare subito, perchè il Paese era in emergenza, e poi controllare in un secondo momento. Abbiamo risposto in modo efficace in 15 giorni, predisponendo una misura che non esisteva”.

 

Tridico spiega

Pasquale Tridico spiega nel dettaglio la sua conversazione con il quotidiano Repubblica, che per primo ha scoperto il pagamento del bonus INPS 600 euro ad alcuni deputati.

Questo il racconto del Presidente: “Il 7 agosto mi chiama il direttore di Repubblica e mi dice: ‘Abbiamo scoperto che cinque parlamentari hanno percepito il bonus’ e mi chiede i nomi. Ma i nomi dei politici che hanno preso il bonus non li abbiamo dati. Sono usciti perchè si sono autodenunciati. La notizia, pubblicata poi da Repubblica il 9 agosto, non è uscita dal sottoscritto, nè direttamente, nè indirettamente. E’ stata una notizia trafugata e io ho già avviato un audit interno”.

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Il grillino Rizzone: “Non sono un ladro”

Marco Rizzone, deputato del Movimento 5 Stelle, è fra i deputati che hanno richiesto ed ottenuto il sussidio INPS.

Il deputato spiega: “Eccomi qua, sono pronto a metterci la faccia e ad assumermi le mie responsabilità, ma anche a mettervi in guardia da chi vi sta gettando fumo negli occhi. Comodo cavalcare la rabbia in vista del referendum. Ci metto la faccia, nulla di illecito. Il decreto è scritto male. Nessuno dei moralizzatori è intervenuto per stoppare i soldi a pioggia. Non sono un ladro, il tiro al piccione mi disgusta. Non ho chiesto io il bonus, ma non incolpo il commercialista”.

 

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