A Roma mancano 500 medici di famiglia

Per la sola Roma e provincia sono 500 i medici di famiglia che mancano per coprire il fabbisogno del territorio, mentre per l’intera Regione Lazio a mancare sarebbero ben 1.500.

In due anni il calo delle presenze dei medici

In tutto il Lazio, i medici di base erano in 4.354 nel 2021, oggi sono rimasti in poco più di 4.000, mentre nella Capitale sono scesi dai 2.126 del 2021 ai 1982 di oggi.
Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia, Antonio Magi ha sottolineato che negli ultimi tempi ci sono stati molti abbandoni e pensionamenti anticipati. La Causa, secondo il presidente è “lo stress post-pandemia, ma anche la burocrazia e la mancanza di sicurezza”. Magi avverte che occorrono provvedimenti urgenti e che il rapporto ideale sarebbe di un medico ogni 1.500 pazienti. Poi facendo una previsione per il futuro ammonisce che nei prossimi anni la situazione peggiorerà poiché dei medici in servizio, la metà ha più di 60 anni, quindi nel 2025 si perderà il 35% dei medici.

Un fenomeno che interessa tutto il Paese

Non si tratta solo di Roma e della sua provincia, il fenomeno del calo numerico dei medici di medicina generale riguarda tutta Italia. Dal 2012 a oggi il numero dei medici è sceso da 48 mila a 39 mila.
L’ordine dei medici vuole avere un quadro più chiaro per attivare azioni di supporto, sostiene Il presidente Magi e spiega che è stato fatto un sondaggio per capire come si “sentono” i medici della provincia sul territorio ma anche negli ospedali. Perché il fenomeno è generalizzato precisa Magi, e spiega ancora che c’è una importante carenza di professionisti del settore in tutto il Lazio. Mancano circa 7.000 infermieri, e mancano medici ospedalieri e di pronto soccorso.
Il presidente dell’Ordine conclude con la riflessione che “il Pnrr, in ambito sanitario, guarda agli strumenti e a rinnovarli. Ma dietro agli strumenti ci sono i professionisti, e se non si potenziano loro, non si va molto lontano”.

Fonte: Corriere della Sera
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