Bonus asilo nido – Al via le domande, ecco la situazione

È online la procedura che consente di presentare le domande per l’accesso al Bonus asilo nido 2021. Il bonus spetta ai genitori di figli nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016, e l’importo varia a seconda delle fasce di reddito in base all’Isee.

Il contributo serve a sostenere le spese per l’asilo nido o per avere un supporto, presso la propria abitazione, per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie. Le domande possono essere presentate attraverso il sito Inps al servizio dedicato o presso i patronati. Le istruzioni dettagliate sono contenute nel Messaggio 802 del 24 febbraiodell’Inps.

Il valore del bonus asilo nido 2021 viene calcolato in base all’Isee e nel 2021 è stato rimodulato nei tre seguenti scaglioni:

  • fino a 3.000 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro;
  • fino a 2.500 euro per le famiglie con Isee da 25.000 euro euro a 40.000 euro;
  • fino a 1.500 euro (136,37 euro mensili) per le famiglie con Isee da 40.000 euro in su.

Questo calcolo viene effettuato sull’Isee minorenni, una dichiarazione Isee che viene utilizzata per richiedere alcune prestazioni INPS in favore dei minori, come il bonus bebè o, appunto, il bonus asilo nido.

La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo servizi integrativi come ad esempio ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, etc.) e non potrà eccedere la spesa sostenuta.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2022. In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito dell’allegazione della ricevuta di pagamento.

La domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione e deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • online sul sito Inps se si è in possesso del codice Pin rilasciato dall’Istituto oppure di Spid di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Si ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN;
  • patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

L’Inps fornisce ulteriori istruzioni da seguire:

  • il servizio online di presentazione della domanda è raggiungibile digitando nel motore di ricerca del sito Inps “bonus nido” e selezionando tra i risultati il Servizio “Bonus nido e forme di supporto presso la propria…”;
  • nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere. Il richiedente che intende fruire del beneficio per più figli deve presentare una domanda per ciascuno di essi,
  • per i genitori che abbiano già presentato domanda di bonus nido nel 2020, per la quale sia presente nella procedura Inps la documentazione di spesa valida riferibile ad almeno una delle mensilità da settembre a dicembre 2020, la domanda verrà precompilata sulla base delle informazioni contenute nella richiesta di bonus preesistente,
  • la domanda 2021 potrà essere pertanto inoltrata confermando o modificando i dati precaricati in procedura, avendo cura di specificare, relativamente al contributo asilo nido, le mensilità per le quali si intende richiedere il bonus per l’anno 2021.