Bonus bici e monopattini, ecco a chi è destinato e cosa si può acquistare

Istituito nell’autunno del 2019 con il Decreto Clima e modificato con il dl Rilancio, il bonus mobilità è oggi tornato di grande attualità. Tra gli effetti dell’emergenza sanitaria, infatti, rientrano anche quelli sulla mobilità nelle aree urbane e metropolitane, che ha avuto forti limitazioni dovuti sia Lal riduzione della capacità di trasporto pubblico che alla minore propensione all’utilizzo dei messi di trasporto pubblico, con un conseguente incremento degli spostamenti attraverso autoveicoli privati.

Il Dl Rilancio ha così deciso di inserire una serie di misure dirette ad incentivare la mobilità sostenibile. È stato così lanciato il Programma sperimentale buono mobilità, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti, climalteranti e acustiche, oltre che dei volumi di traffico privato, congestione veicolare e occupazione dello spazio pubblico.

Nella pratica, il bonus mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e comunque in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard e segway) o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante auto. Il bonus può essere richiesto una volta sola ed è destinato esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.

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Come funziona il rimborso nella pratica? Lo spiega molto bene il sito Altalex:

È previsto altresì che il rimborso avvenga in due fasi:

Fase 1, che va dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web: nella prima fase sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa. Per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa, ovvero la fattura (non basta lo scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

Fase 2, che va dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web: nella seconda fase il cittadino pagherà al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili. Lo sconto diretto da parte del fornitore si ottiene grazie a un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’app. Gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare la bici o godere del servizio individuato. Il bonus avrà validità di 30 giorni e il Ministero potrà riservarsi la possibilità di annullarlo.

A poter usufruire del bonus mobilità sono i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di Regione, anche sotto i 50mila abitanti; nei capoluoghi di Provincia, anche sotto i 50mila abitanti; nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti; nei comuni delle Città metropolitane, anche al di sotto dei 50mila abitanti.

Il bonus mobilità può essere richiesto soltanto una volta e può essere destinato all’acquisto di:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • handbike nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard, segway);
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante auto.

Il programma mobilità sostenibile prevede in particolare l’erogazione dei bonus per gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020 senza rottamazione dei veicoli vecchi e l’erogazione di bonus mobilità, previa rottamazione di vecchi veicoli, effettuata nel corso del 2021. In tal caso però i bonus avranno validità fino al 31 dicembre 2024.