Carlo Calenda “esce” oggi in libreria col la pubblicazione del suo libro IL PATTO. In un estratto, racconta e denuncia che Matteo Renzi si era accordato per votare Ignazio La Russa come presidente del Senato in cambio della presidenza della Commissione di vigilanza Rai per Maria Elena Boschi.
Alla presidenza venne eletta Barbara Floridia (M5S), mentre Maria Elena Boschi e Augusta Montaruli (FdI) furono designate alla vicepresidenza.
Tra i motivi della rottura del Terzo Polo
Per il leader di Azione, nei motivi che hanno portato alla rottura del Terzo Polo vanno inclusi anche i rapporti tra Renzi e Daniela Santanchè. Spiega poi che la prova dell’amicizia tra i due è dimostrata dal fatto che VISIBILIA, la società della ministra raccoglie la pubblicità per IL RIFORMISTA. Il quotidiano di approfondimento politico vede infatti Renzi al ruolo di direttore editoriale.
La cena
Sempre nel libro, Calenda racconta che nei giorni dell’elezione di La Russa, a casa di Santanchè si tenne questa cena e tra gli ospiti c’erano naturalmente La Russa e Renzi. Successivamente il presidente del Senato, in sede della sua elezione, riescì a ottenere più voti di quanti siano quelli della maggioranza di centrodestra. Precisa poi Calenda che i senatori renziani, in cabina impiegarono più tempo di quanto sia necessario per consegnare una scheda bianca… L’allusione è evidentemente incentrata sul concetto che sulla scheda dovevano scrivere il nome di La Russa, quindi occorreva più tempo.
Per Calenda, Renzi esercita il suo ruolo politico facendo accordi
Calenda si dice convinto che Renzi abbia stretto un accordo con La Russa, non avallato da Giorgia Meloni, per Boschi in Rai in cambio dei voti al senato. “Renzi, afferma ancora il leader di Azione, esercita la sua attività politica facendo accordi con chi è al potere, così regola i conti con chi ritiene che in passato lo abbia danneggiato”.
Poi in una riflessione dice: “il fallimento di un progetto che ha raccolto l’8% ad un mese dalla sua nascita ha deluso tanti italiani ma, credetemi, nessuno è più deluso di me”.
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