EXPO 2030, presentata ufficialmente a Dubai la candidatura di Roma

Come riportato sul sito di Roma Capitale: la candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030, avviata dal Governo e portata avanti dal Comitato promotore e da Roma Capitale, è stata presentata ufficialmente ieri, 3 marzo 2022, nel Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai. A illustrarla il Sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e quello delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, intervenuti in collegamento, il presidente del Comitato di candidatura Giampiero Massolo, il direttore generale del Comitato Giuseppe Scognamiglio, l’architetto Carlo Ratti e Paolo Glisenti, Commissario generale per l’Italia a Expo 2020.

Leggi anche -> L’Italia candida Roma per Expo 2030. Gualtieri: vi sorprenderemo

Nel corso dell’evento è stato svelato il sito dove Roma prevede di allestire l’Esposizione Universale. Si tratta dell’area di Tor Vergata, che rappresenta il distretto ideale per un ambizioso intervento di rigenerazione urbana, inclusione e innovazione. Durante la presentazione della candidatura, il Sindaco Gualtieri ha ricordato le vittime della guerra in Ucraina scatenata dall’inaccettabile aggressione militare russa. Gualtieri ha espresso vicinanza nei confronti di tutte le persone che soffrono le conseguenze del conflitto. Ha inoltre ribadito l’impegno della città di Roma per la pace, il dialogo e la cooperazione tra i popoli.

Leggi anche -> EXPO 2030, avviato tavolo tecnico in Campidoglio per sostenere la candidatura di Roma

Il progetto di candidatura di Roma Expo 2030 vuole indicare un modo nuovo di promuovere la convivenza urbana, superando la tradizionale separazione tra centro e periferia. Entro il 2050 le metropoli ospiteranno i due terzi dell’intera popolazione mondiale: la relazione tra territorio e persone è quindi una delle più grandi sfide del nostro tempo. Con il tema “Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione” Roma vuole essere il centro di questo nuovo modello di città: inclusivo, interconnesso, sostenibile e condiviso.  A Roma tutti i Paesi partecipanti potranno dare il proprio contributo per individuare il modello di convivenza urbana del futuro.

Leggi anche -> Al Palazzo delle Esposizioni di Roma prorogata fino al 18 luglio 2021 la Quadriennale d’arte

“Roma è il luogo più adatto per ospitare un’Expo che si misuri con questo obiettivo. Innanzitutto, è una città unica. Roma mostra la sua storia di migliaia di anni e dove l’evoluzione del rapporto tra persone e territorio è visibile nella stratificazione urbana. Inoltre, è un bastione della cultura e della scienza. Qui ci sono università, centri di ricerca e accademie di rilievo mondiale. Un altro pilastro fondamentale è quello della solidarietà e dell’inclusione. A questo la nostra Amministrazione sta riservando un impegno particolare, alla cura e le relazioni tra le persone. L’area di Tor Vergata ci consentirà di realizzare strategie innovative per una rigenerazione urbana intelligente, inclusiva e sostenibile.” ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.