I certificati anagrafici si richiederanno in edicola da settembre e così anche i chioschi dei giornali potranno tentare un’occasione di rilancio, considerati la crisi che sta attanagliando il settore della carta stampata e quindi di riflesso le edicole.
L’idea è del Movimento Cinque Stelle, a Roma, dove l’assessore al Personale Antonio De Santis, insieme ai consiglieri Andrea Coia, Angelo Sturni e Agnese Catini, ci lavora ormai da settimane.
Residenza, stato di famiglia, stato civile, cittadinanza, verranno presto rilasciati direttamente dal chioschetto dei giornali sotto casa. In questo consiste la novità che il Campidoglio sta per inserire all’interno di un’apposita delibera di giunta.
«Vogliamo dare la possibilità agli edicolanti di erogare tutti i certificati anagrafici, quelli che al momento con le procedure on line sono gratuiti», spiega De Santis a RomaToday.
Dunque, alle sedi municipali con i classici sportelli e alla digitalizzazione in rete, si aggiunge anche l’edicola: una terza via che permetterà di facilitare le procedure per chi, come gli anziani, non è pratico di internet.
Quanto guadagneranno sui certificati? «Ancora è da stabilire, verrà fatto tramite una convenzione – spiega De Santis – riceveranno comunque il pagamento dal singolo utente. Come allo sportello si paga il diritto di segreteria, all’edicola si pagherà il costo del servizio».
E chissà se l’iniziativa nella capitale possa trovare concretezza anche in altre realtà comunali. Magari si può partire proprio in quelle realtà locali che hanno il Movimento Cinque Stelle in amministrazione.