La Regione Veneto ha promosso e divulgato uno spot televisivo sul distanziamento sociale, dche stigmatizza l’Happy Hour di alcuni giovani per passare successivamente alle immagini “forti” di malati intubati.
Uno spot “progresso” indubbiamente, se non fosse che gli attori si abbracciano, stringono mani e si baciano addirittura, offrendo una visione di ciò che la gente dovrebbe evitare in questo periodo di rischio di contagio.
Come ci ha confermato telefonicamente l’ufficio stampa della Regione, lo spot è stato girato con attori professionisti e non persone riprese inconsapevolmente, ma non hanno saputo risponderci se prima di effettuare il ciack, gli attori siano stati sottoposti al tampone per il coronavirus per evitare il rischio di contagio.
Un paradosso quindi, per il quale attenderemo volentieri la replica della Regione Veneto, alla quale tra le altre cose avevamo anche mandato una mail dove richiedevamo queste informazioni ed a cui non abbiamo avuto risposta.
