INPS – I dati aggironati. L’Istituto avverte: “C’è una nuova truffa”

Bonus INPS 600 euro: ecco i numeri

In queste ultime ore, l’INPS ha comunicato tutti i numeri inerenti alla richiesta del bonus da 600 euro, nato a scopo di sostenere i lavoratori autonomi e i titolari di P. IVA in questo momento di emergenza sanitaria.

Ad oggi, sono esattamente 4.772.178 le domande ricevute dall’Istituto, che ne ha accolte 3.668.968 e pagate, alla data del 3 maggio, ben 3.427.837. Le domande respinte, invece, ammontano a più di un milione.

 

Le domande respinte dall’INPS

Perchè sono così tante le richieste respinte dall’INPS? I motivi sono diversi. Tra i principali, ricordiamo che, alla data del 27 aprile, ben 225mila domande presentavano un IBAN errato, altre 300mila erano a cumulo con pensione o Reddito di Cittadinanza già in pagamento, altre 630mila i quali i requisiti non hanno superato i controlli a causa di informazioni o categorie errate inserite dagli utenti durante la fase di richiesta.

 

La Cassa integrazione

Al 3 maggio, le domande per la Cassa integrazione in deroga, determinate dalle Regioni, sono state in tutto 173.565, di cui 85.046 autorizzate dall’INPS e 29.600 pagate ad esattamente 57.975 beneficiari.

 

La nuova truffa

L’INPS si è affrettata ad informare i propri utenti di un tentativo di truffa in corso tramite phishing di e-mail, a scopo di ottenere il numero della carta di credito del malcapitato, con la falsa motivazione che questo sarebbe necessario per l’ottenimento del bonus.

Pertanto, l’Istituto si è preoccupato di invitare tutti gli utenti ad ignorare certe mail che chiedano ai mittenti di cliccare su un link per poter ottenere il bonus spettante.

INPS, oltretutto, comunica che, per motivi di sicurezza, in nessun caso invia mail di questo tipo.

 

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