Decreto maggio: bonus vacanze, incentivi per comprare bici e…

Decreto maggio: novità in vista

Ancora non possiamo dire con certezza quale sarà il giorno esatto in cui arriverà il Decreto maggio, ma quel che sappiamo è che comprenderà diverse novità interessanti.

Saranno messi a disposizione degli incentivi per l’acquisto di biciclette, per le spese dei centri estivi dei bambini, un bonus vacanze, ma anche degli importanti bonus per le ristrutturazioni dei privati.

 

Incentivi per cantieri e privati

Il Governo ha allo studio un raddoppio per ecobonus e sismabonus da utilizzare una volta riaperti tutti i cantieri, ma anche per le ristrutturazioni dei privati.

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha fatto sapere che lo sconto potrebbe essere addirittura del 120%.

In particolare, potrebbero essere interessati al maxi sconto lavori come l’isolamento termico degli edifici, o il rinnovo degli impianti di riscaldamento a gasolio dei condomini.

La misura non sarà resa ufficiale fino a quando non sarà definita anche nei dettagli, e potrebbe essere valida da inizio 2020 fino al 2022.

Il sostegno dovrebbe riguardare anche il sismabonus che premia gli interventi di miglioramento per la classe antisismica degli edifici.

 

Il bonus bici

Oltre a questo ed agli altri sussidi come il bonus per i colf e badanti, il raddoppio del bonus baby sitter o quello per le P. IVA riconfermato, nascono il bonus bici e il bonus vacanze.

Il bonus bici nasce per incentivare la mobilità delle persone. Questo sussidio avrà valore di 200 euro e sarà richiedibile da tutti coloro che abitano in una grande città come, ad esempio, Milano.

Non solo la classica bicicletta: i 200 euro saranno utilizzabili anche per le biciclette con pedalata assistita, monopattini e hoverboard.

 

Bonus vacanze

E’ in fase di studio anche il bonus vacanze: l’idea nasce per promuovere il turismo in Italia e dare un piccolo aiuto alle famiglie per andare anche in vacanza.

Si tratterebbe di una cifra di 500 euro per ogni famiglia. Si sta ancora valutando dove potrebbe essere speso questo importo – se per casa vacanze o solo in hotel, per esempio – e per quali tipi di servizi.

Ancora in studio anche la modalità di distribuzione dello stesso, ma per ora resta viva l’ipotesi dei voucher digitali.

 

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