Mazzarrone, l’uva presente al “Fruit Logistica” di Berlino

Dal 6 all’8 febbraio si è tenuto a Berlino il “Fruit Logistica”, la Sicilia è stata una importante protagonista dell’evento, uno stand suggestivo di 357 metri quadrati, 6 Consorzi di Tutela (Pomodoro di Pachino, Arancia Rossa di Sicilia, Arancia di Ribera, Carota di Ispica, Uva di Mazzarrone e Uva di Canicattì) e 12 Organizzatori di Produttori, che annualmente muovono un fatturato che si aggira tra i 300 e 400 milioni di euro.

La città dell’uva, Mazzarrone, in occasione del “Fruit Logistica”, si è confrontata con il settore ortofrutticolo internazionale, il presidente del Consorzio di Tutela dell’Uva da Tavola di Mazzarrone Igp Giovanni Raniolo ha commentato il buon esito dell’evento: «Il nostro consorzio è in ottima salute  e continua a crescere, nonostante il rallentamento della scorsa stagione, dovuta a problemi qualitativi e di cracking. Le aziende ben strutturate hanno però risentito poco degli effetti di questo fenomeno, più sentito dai piccoli produttori. Per l’anno prossimo prevediamo un balzo in avanti, che ci vedrà protagonisti sotto ogni profilo, sia produttivo che commerciale – prosegue l’imprenditore – E’ bene ricordare che siamo tra le poche realtà produttive che forniscono i Paesi africani sub-sahariani: questo come indice del grande apprezzamento a livello globale di cui godono le nostre uve. Soffriamo purtroppo ancora l’embargo verso la Russia che avvertiamo come grande danno per l’intero comparto”.

Il consorzio continua  a scommettere sull’uva Italia, continuando a promuovere e valorizzare i prodotti italiani. «Non disdegniamo, in ogni caso, la produzione di uve seedless e di varietà precoci, che ci permettono di ottenere un calendario di produzione più ampio, con maggiore assortimento di articoli», ha concluso il presidente del Consorzio di Tutela dell’Uva da Tavola di Mazzarrone Igp.

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