Piglio, Avviata la campagna delle amministrative con i messaggi elettorali

  Ormai la campagna elettorale a Piglio è stata avviata, incominciano a vedersi manifesti, le sedi elettorali dei tre schieramenti hanno la loro collocazione (simpatico vedere la sede elettorale di “Con Piglio” e “Viviamo Piglio” l’una adiacente all’altra, nella foto) e s’iniziano a leggere i primi messaggi e slogan, che servono soprattutto a spiegare alcune posizioni o idee che il candidato ha scelto di raccontare agli elettori. Dunque il riassunto, la sintesi della sua proposta politica cercando di trasmettere ai cittadini anche l’identità della lista e i suoi obiettivi a livello programmatico. In questi giorni stanno suscitando molta ilarità, i messaggi comunicati via social della lista “Con Piglio” con candidato a Sindaco, l’attuale Primo Cittadino Mario Felli. C’è da dire che nella lista “Con Piglio” sono stati riconfermati il 30%  degli attuali amministratori, e sarà una campagna elettorale tutta in salita, a causa di una passata legislatura carente di risultati, e dunque è importante spiegare alla comunità pigliese il perché di tale disinteresse in questi 5 anni della gestione della cosa pubblica, prima ancora di proporre un programma amministrativo per una nuova legislatura. Uno degli indici che misurano lo status di una comunità, è senza dubbio  il pubblico confronto-scontro di idee tra i cittadini di Piglio, che in campagna elettorale si accende e lancia degli input importanti, che chi fa politica non dovrebbe sottovalutare. Uno dei messaggi lanciato dalla lista civica “Con Piglio” cita: “Cosa desideriamo per la nostra Comunità? Soddisfare le esigenze attuali, senza pregiudicare quelle future. Come pensiamo di farlo? Con l’impegno, con la competenza, con la partecipazione, con la CONCRETEZZA. Prossimamente tutte le iniziative e gli appuntamenti con i nostri Candidati”. “Sinceramente nel leggere questo messaggio non si sa bene se ridere o piangere –commentano alcuni cittadini intervistati al riguardo– la realtà quotidiana di questo paese parla da se, in 10 anni di amministrazione del Sindaco Mario Felli questo paese è morto ed ora si propongono nuovamente come “i salvatori di una Patria” che loro stessi hanno distrutto. Ora usano  termini forti come  comunità, che a Piglio non esiste più, un valore che hanno annullato, parlano d’impegno, competenza e partecipazione, quando ci sono amministratori che non si sono mai visti in giro nel paese a dare risposte ed impiegare la loro competenza, e poi evidenziano la concretezza e la partecipazione, non hanno fatto nulla di concreto per questo paese e non hanno coinvolto il cittadino nell’attività amministrativa, escludendolo e facendolo allontanare dall’Ente Comunale. Ed ora pensano che i cittadini di Piglio sono così ingenui nel credere ai loro sterili messaggi elettorali, tanto si ricordano di noi solo in campagna elettorale”. Parole forti dai contenuti altrettanto incisivi, ma sicuramente il Sindaco Felli ed i membri della sua compagine, sapranno controbattere con motivazioni valide. Questa volta hanno il dovere di farlo presentandosi alla comunità, visto che in questi anni la comunicazione con la cittadinanza è stata totalmente assente….questa volta non possono sottrarsi!