Reddito di Emergenza, decreto di aprile per disoccupati e lavoratori in nero ma dimezzato

In questo momento particolare, il Governo, come anticipato nelle conferenza del Premier Conte, ha intenzione di inserire un reddito di Emergenza anche ai lavoratori in nero, ma dimezzando il bonus. Oltre questa emanazione futura, si anticipano il rinvio di scadenze fiscali, quali IMU e Tari a Giugno 2020. Tagli ai costi delle bollette di luce e gas, con modalità ancora da definire per l’emergenza legata alla pandemia attuale e futura.

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Attualmente il Governo sta ancora lavorando per quelle fasce deboli che non rientravano nei precedenti decreti, annunciando una aiuto concreto e tangibile. Il provvedimento che dovrebbe valere circa 30 miliardi di euro, dovrebbe essere approvato in consiglio qualche giorno prima di Pasqua, liberando fino a 500 miliardi di euro, secondo Roberto Gualtieri, attraverso le garanzie sulla liquidità alle imprese in fase di potenziamento.Il reddito d’emergenza è di circa 400 Euro mensili, anche se la richiesta della ministra del Lavoro Nunzia Catalfo cercherà di ottenere fino a 600 euro. Basterà una autocertificazione che dichiari il nucleo famigliare, e che non ci siano redditi o sussidi che possano sostenere l’emergenza famigliare.

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In caso di dichiarazione falsa, oltre al rischio di due anni di reclusione, come già avviene per il reddito di cittadinanza, ci sarà l’obbligo di restituire la somma ricevuta nei mesi precedenti.Attendiamo la conferma del decreto in corso, aggiornando le modifiche e le effettive validità.

Per ulteriori informazioni, il link ufficiale del Governo Italiano.
http://www.governo.it/