Regione Lazio, una proposta da Pd a FdI: creare un Gruppo contro violenza di genere

proposta delle consigliere regionali

Senza voler ripercorrere il triste elenco degli ultimi casi di femminicidio che hanno riempito le pagine della cronaca in questi ultimi tempi, appare evidente che non si possa più tollerare questo odioso fenomeno. Le consigliere regionali Eleonora Mattia, del Pd e Laura Corrotti di FdI propongono il progetto di un Intergruppo presso il Consiglio regionale del Lazio, che sia operativo per il contrasto alla violenza di genere.

Perché la creazione di un Intergruppo?

La costituzione di tale organismo al Consiglio regionale significa attribuire una sede istituzionale dedicata al fenomeno femminicidi e comunque alla tematica della violenza contro le donne. L’organismo avrebbe autonomia di collegamento con le rispettive reti territoriali, con le autorità competenti e con tutti i vari livelli istituzionali. L’Intergruppo sarebbe un “laboratorio di strumenti” ma anche e soprattutto il soggetto capace di snellire e sveltire i provvedimenti connessi alla materia.

La consigliera di Fratelli d’Italia

Laura Corrotti ha spiegato che “l’idea di creare questo Intergruppo scaturisce dalla necessità di garantire la presenza delle istituzioni ogni giorno”. Ha poi evidenziato l’aumento delle presenze femminili rispetto alla legislatura scorsa, questo dato rende ancor più significativo questo progetto.

Oltre alla consigliera dem Eleonora Mattia, che ha lanciato l’idea, e Laura Corrotti, altri consiglieri hanno aderito alla proposta. Marietta Tidei di Italia viva; Michela Califano del Partito Democratico; Nazzareno Neri di Unione di centro e verde Popolare per Rocca; Giorgio Simeoni di FI; Eleonora Berni di FdI e Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio.

La consigliera del Pd

Eleonora Mattia ha dichiarato che questa realtà costituirebbe un passo significativo per un futuro senza violenza di genere. “Deve diventare una priorità per istituzioni, autorità competenti, forze dell’ordine, partiti e società” ha aggiunto Mattia. Conclude poi che lo scopo principale è far passare la reazione di sdegno verso la violenza di genere, dalle parole ai fatti.

Perché la politica fa anche cose buone

Per i cittadini prendere atto che di fronte a tematiche drammatiche si “abbattono” le appartenenze partiche per dar luogo ad un progetto trasversale utile alla società, è un riscatto della politica stessa. E’ importante che non ci sia il muro delle fazioni quando il traguardo è uno step in più verso una società vivibile. Spesso purtroppo, iniziative di rilievo che porterebbero vantaggio ai cittadini restano incagliate a causa di “indegne prese di posizione” di avversari politici che perseguono unicamente lo scopo di offuscare l’atro. Una bella lezione questa delle consigliere Mattia e Corrotti.

Fonte: Repubblica Roma, dalla rassegna stampa del presidente del Consiglio Regionale, Aurigemma.
Foto: piloalbertelli.it