Picchiata a sangue a calci e pugni dal figlio, 72enne muore in ospedale

anziana picchiata e uccisa dal figlio

Una lite furiosa tra madre e figlio è degenerata drammaticamente. Una donna, un’anziana di 72 anni, massacrata letteralmente a calci e pugni dal figlio, seppure soccorsa e portata in ospedale non ce l’ha fatta ed è spirata per le  lesioni riportate.

Una lite domestica

Il terribile episodio è accaduto a Sirmione (Brescia) e all’arrivo dei soccorritori le condizioni della donna erano evidentemente già molto critiche. L’anziana era stata colpita più volte dal figlio, Ruben Andreoli, un operaio di 45 anni, dopo una lite in casa, dove oltre a madre e figlio viveva la compagna dell’uomo, una donna di origini ucraine. La donna ha assistito alla brutale aggressione ed i soccorsi sono stati allertati dai vicini che hanno udito le grida.

Arrestato per omicidio

Venti minuti dopo la mezzanotte di ieri, quando era già sabato 16,  la signora è stata portata in ospedale dai soccorritori. E’ però giunta in condizioni disperate. Il figlio, incensurato, naturalmente è stato arrestato dai militari dell’Arma con l’accusa di omicidio, aggravato dal legame di parentela. L’omicida, interrogato si è avvalso della facoltà di non rispondere e il suo avvocato ha dichiarato che è scioccato e per questo non ha parlato. Sara chiesto l’aiuto di uno psicologo.

Ancora non chiare le cause della lite, ma secondo alcuni, alla base ci sarebbe un diverbio su un viaggio in Ucraina che l’uomo doveva fare insieme alla compagna. La madre era contraria per il fatto che il Paese è in guerra, questo avrebbe scatenato la rabbia del figlio. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Sirmione e Desenzano, anche se il quadro generale parrebbe piuttosto delineato. Sicuramente le indagini dovranno risalire alla figura della compagna dell’uomo per valutare se ha avuto una parte attiva nella lite. Soprattutto gli investigatori dovranno accertare se la donna sia intervenuta per fermare il compagno, poiché le forze dell’ordine sono state avvisate dai vicini, questo fa supporre che la donna non abbia nemmeno provato a chiamare aiuto.

Foto: particolare auto carabinieri tratta dal web