Salvini. Il voto a Vannacci, le armi in Ucraina, la previsione di superare FI

Il vicepremier Matteo Salvini ha votato sabato 8 giugno, la prima delle due giornate destinate al voto per le elezioni europee. Ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se avesse messo la “Decima”, alludendo alla battuta di Roberto Vannacci sull’invito a votarlo. Il ministro Salvini ha detto: “L’ho messa bella forte la Decima”.

Il segretario della Lega ha espresso ai giornalisti la sua convinzione che Vannacci sarà votatissimo. Poi qualcuno ha ironizzato con lui ricordandogli che per il popolo leghista è considerato il “capitano”, mentre Vannacci è generale, e gli ha chiesto se è pronto a fargli da attendente. Salvini ha risposto sorridendo, “vanno bene i generali e vanno bene i capitani, l’importante è la fanteria, il popolo”. Poi ha detto: “alla Lega stanno tornando tanti elettori che non ci avevano alle politiche per punirci. Adesso ci riconoscono coerenza, realtà e coraggio, alla faccia di tanti gufi e radical chic.

Le armi in Ucraina

Al vicepremier i giornalisti hanno chiesto qualche battuta sulle armi in Ucraina. Lui ha risposto che non verrà più approvato l’invio di nessun tipo di armi in Ucraina, “se non avremo la certezza che quelle armi non verranno usate per attaccare, bombardare e uccidere in Russia. Perché – ha sottolineato – sarebbe l’incidente che ci porta dritti verso la terza guerra mondiale”.

Supereremo Forza Italia

Poi Salvini si è intrattenuto con la stampa qualche attimo, sulle sue previsioni sull’esito elettorale. “Arriveremo sopra Forza Italia, ma non voglio sbilanciarmi sulla percentuale di differenza”, ha detto il leader leghista.

Nella foto tratta dal web: Vannacci e Salvini