Trevi Nel Lazio, Seduta Consiliare con toni accesi

Una minoranza provocatoria, arrogante e poco informata, è quella che è apparsa durante la scorsa seduta consiliare di mercoledì, svoltasi a Trevi Nel Lazio, che sottolinea quanto ancora sia lungo e difficile  elaborare il lutto della sconfitta elettorale. Ciò giustifica anche le continue  campagne di disinformazione su ogni atto dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Grazioli.  I punti di scontro sono nati dalle interrogazioni presentate da “Unione e Cambiamento”,  dove il Sindaco Grazioli  in modo cristallino ha spiegato la realtà dei fatti, palesando le fantasiose  ed alquanto disastrose visioni da parte della minoranza, secondo cui l’attuale Amministrazione sta distruggendo il territorio portando alla rovina il Comune. La prima interrogazione riguardava  il progetto dell’Ente Parco dei Monti Simbruini, di realizzare una fattoria didattica presso  l’area del vecchio mulino, sostenendo che si sostituiva la precedente idea di realizzarvi un museo dell’acqua. Dai primi interventi dei consiglieri di minoranza Cecconi e Bianchini è emerso da subito, ma è risaputa, la loro ostilità verso l’attività dell’Ente regionale e nel particolare verso chi lo guida, ma sono emerse anche le false informazioni da loro esternate. “Quello che di concerto con il Comune di Trevi Nel Lazio il Parco realizzerà –ha commentato il Sindaco-  non sarà una fattoria didattica con gli animali, perché il sito per questioni logistiche non lo permette, ma una fattoria didattica innovativa in grado di supportare le attività didattiche del Parco e di  consentire una maggiore completezza di informazioni che gli ospiti potranno ricevere durante la loro visita. Al centro della fattoria didattica c’è il recupero del vecchio mulino , ed il museo dell’acqua, un’opera mai abbandonata, a cui particolarmente tengo considerando che poggia da una mia ricerca avvenuta 20 anni fa. Sarà una struttura di grande potenziale attrattivo all’ingresso di Trevi Nel Lazio. Dunque  smentita la prima falsità della minoranza che il museo dell’acqua non si farà!”. Inoltre la gestione della struttura verrà affidata a terzi, concordemente su decisione del Comune di trevi Nel Lazio e del Parco, una possibilità che potrebbe in prospettiva creare occupazione lavorativa sul posto.  I modi di svolgimento di una seduta consiliare, sono dettati dal regolamento comunale, che stabilisce anche i tempi dei vari interventi. Non apprezzando l’ampia disponibilità di tempo che da sempre i consiglieri di minoranza godono, ma pretendendone sempre di più, tanto che la seduta è apparsa come un monologo del consigliere Cecconi con sporadici e non azzeccati interventi del consigliere Bianchini, il Sindaco è stato costretto ad intervenire, facendo rispettare i tempi. Atteggiamento poco gradito dal consigliere Cecconi additando il Primo Cittadino come un “dittatore”. Altro punto particolarmente infuocato è stata  l’interrogazione della minoranza legata alle notizie in merito al PNNR, in considerazione del fatto che ci sono finanziamenti del PNNR rivolti ai piccoli Comuni.  Secondo il consigliere Cecconi l’Amministrazione Grazioli non ha ottenuto nulla: “Difronte a questa massa di finanziamenti , non vedo nessun progetto nessun programma, non vi siete attrezzati seriamente, il problema è che non avete il motore da mettere in moto, e se non lo avete non andate da nessuna parte!”.  “Fai delle affermazioni che sogni e non sono realtà –ha replicato Grazioli- , su 8 mila Comuni in Italia con una popolazione di 1800 abitanti come Trevi, indicamene uno che abbia ottenuto finora finanziamenti pari a 6 milioni di euro.  Sò bene che  questo ti dispiace, ma è la realtà e devi fartene una ragione. Sono 6 milioni di euro, che il Comune di Trevi ha ottenuto finora, rendicontati nel PNNR,  gli stessi che il consigliere Bianchini nel bilancio ha confuso come residui passivi. Non puoi venire a fare la morale a noi, perché tu nell’amministrazione comunale di cui facevi parte sei stato capace di rifiutare un finanziamento regionale per Comunacque  pari a € 600 mila, atto che al nostro insediamento ci è costato una multa di € 51 mila dalla Regione, e tu vuoi venire a farci la morale, noi portiamo risultati veri e concreti!”.  La seduta è continuata con le altre interrogazioni della minoranza, relative alle risposte richieste alla DEC (Direttrice Esecutrice Contratto) in relazione al servizio di raccolta rifiuti curato dalla Pragma;   e delle tariffe Acea, le cui risposte da parte dell’Amministrazione non sono state soddisfacenti per i consiglieri di minoranza, tanto che prima della conclusione il consigliere Bianchini ha preferito abbandonare l’aula.