Usa approva il primo vaccino al mondo contro la chikungunya. Ma cos’è?

vaccino - virus - Fda

Approvato negli Usa il primo vaccino al mondo contro il virus della chikungunya, diffuso dalle zanzare. Questo virus, secondo la Fda (Food and Drug Adminitration), sarebbe una minaccia emergente a livello globale.

Di cosa si tratta? Effetti e trasmissione

La Chikungunya è una malattia virale. Dà febbre e forti dolori alle articolazioni. Appartiene alla famiglia delle Togaviridae ed è trasmesso dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, le stesse che trasmettono anche la Dengue, lo Zika virus e il Virus del Nilo Occidentale. La trasmissione da persona a persona avviene attraverso la puntura di una zanzara femmina del genere Aedes, come Aedes aegypti ed Aedes albopictus (la zanzara tigre). Il virus appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere alphavirus.

Sintomi e quadro clinico

Il periodo di incubazione varia dai 2 ai 12 giorni. Si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni tali da limitare i movimenti dei pazienti (chikungunya, in lingua swahili significa ciò che curva o contorce. I soggetti colpiti tendono a restare immobili e rannicchiati. Altri sintomi sono: dolore muscolare, mal di testa, senso di affaticamento e rash cutaneo. Il dolore alle articolazioni può arrivare ad essere debilitante, dura alcuni giorni ma può anche prolungarsi per alcune settimane. Inoltre, il virus della chikungunya può causare malattie acute, subacute o croniche.

Trattamento

Finora non esistevano trattamenti antivirali specifici e le cure erano unicamente tese ad alleviare i sintomi.

Il vaccino è stato sviluppato dalla Valneva, una società biotecnologica francese con sede a Saint-Herblain, in Francia, che sviluppa e commercializza vaccini per malattie infettive. Ha siti di produzione a Livingston, in Scozia; Solna, Svezia e Vienna in Austria e altre sedi in Francia, Canada e Stati Uniti.

La Fda ha annunciato che è destinato a perone con ameno 18 anni di età che sono esposte al rischio di infezione. Il vaccino sarà commercializzato con il nome Ixchiq.

Aree di diffusione

La prima epidemia nota è stata descritta nel 1952 in Tanzania, anche se già nel 1779 era stata descritta un’epidemia in Indonesia, attribuibile forse allo stesso agente virale.

E’ stata identificata in oltre 60 Paesi: Asia, Africa, Europa e Americhe. La diffusione della chikungunya però sta interessando nuove aree geografiche segnando un aumento a livello globale. Negli ultimi 15 anni, secondo la Fda sono stati registrati otre 5 milioni di casi.

Foto focus.it