Vallepietra, Al via la prima edizione del “Festival delle Radici”

 Viaggiare alla scoperta delle proprie radici e della storia familiare è un’esperienza straordinaria che diventa reale e accessibile con la Prima edizione del “Festival delle Radici”,  che parte oggi scegliendo come prima tappa il Comune di Vallepietra. Il progetto è stato ideato dall’associazione di sviluppo e promozione dei territori Glocal Think, che include nel corso dell’anno 30 tappe coinvolgendo il Lazio e la Campania. Il tema centrale della giornata di avvio a Vallepietra è l’accoglienza dei “concittadini” Italo americani. L’evento vede il patrocinio del Parco Naturale Regionale  dei Monti Simbruini  con la presenza del commissario Alberto Foppoli, nel quale Vallepietra è parte integrante con gli altri sette Comuni. La manifestazione ha visto il coinvolgimento di tutta la comunità e la partecipazione di commercianti, ristoratori, enti e associazioni, con tante attività che si svolgono principalmente nell’area del centro storico: mostra pittorica, mostra di poeti e scrittori, mostra fotografica, ricostruzione della casa contadina, con oggetti e attrezzi che utilizzavano quotidianamente i nonni , visita alla “Madonna della Stella”, visita alla “Caietanella”, custodita presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista, visita della Torre Caetani, simbolo del paese, riproduzione della “Carbonera” in Piazza Italia, Laboratori delle radici dedicati agli oriundi e ai bambini, Degustazione con l’assaggio dei prodotti locali e cibo biologico, dai campi alla tavola, attività in mezzo la natura e tanto divertimento e musica. Presente all’evento anche Sua Ecc.za Mons. Domenico Pompili Vescovo di Verona (nella foto in basso con Foppoli), che per molti anni è stato Parroco di Vallepietra, mantenendo sempre forte e vivo il legame con il territorio. “In un mondo globalizzato –ha commentato il commissario Alberto Foppoli-  è sempre più difficile riuscire a mantenere un senso di identità e di comunità ed è ancora più complesso trasmetterlo alle nuove generazioni che vivono questo momento di forte globalizzazione. Mantenere un legame con le proprie origini e identificarsi in una comunità, in un territorio  è molto importante. Questa giornata è particolarmente significativa, perché parte dal Comune di Vallepietra il più piccolo in termine di popolazione con meno di 300 abitanti, incastonato nel Parco dei Monti Simbruini. In esso come si può vedere in questa giornata piena d’iniziative sono costudite tantissime tradizioni, che hanno bisogno di essere esternate, conosciute ed apprezzate, una forma importante questa per dar vita ad un turismo culturale che s’inserisce perfettamente all’interno dell’area verde più grande del Lazio. Il Parco dei Monti Simbruini con piacere ha patrocinato quest’iniziativa, che si lega con la sua mission che riguarda anche la valorizzazione e promozione delle tradizioni, della storia e della cultura del territorio. Sono veramente lieto della presenza di Sua Ecc.za Mons. Pompili, che sottolinea il forte legame con il territorio, con le proprie radici, sono convinto che ci sono dei legami indissolubili, si può vivere anche dall’altra parte del mondo, ma le proprie radici non verranno mai sradicate”.