Sebbene siano già partiti i pagamenti da parte dell’INPS del Bonus 600 euro, alcuni sono addirittura ancora in attesa del PIN necessario per fare solo la domanda. Non è ancora sparita, dunque, la grande confusione creatasi relativamente all’invio della domanda di riconoscimento del Bonus 600 euro. L’avvio dei pagamenti per 1.8 milioni di euro per le Partite IVA è arrivato, ma ancora troppi potenziali beneficiari della misura sono in fase di stallo.
Si tratta soprattutto di chi ha richiesto il nuovo Pin INPS semplificato, ma a causa dell’incongruenza dei dati indicati e quelli disponibili negli archivi dell’INPS, si è ancora in attesa di essere contattati da parte del Contact Center, bloccando di fatto la domanda per il Bonus prevista per il mese di marzo.
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In diversi hanno già segnalato il problema, riscontando la mancata ricezione della telefonata dal parte del Contact Center INPS necessaria per i casi in cui si era registrata una discrepanza tra i dati indicati in occasione della richiesta del PIN e quelli presenti negli archivi dell’Istituto. Il problema era già stato riscontato sin dai primi giorni di avvio della nuova procedura semplificata per il rilascio delle credenziali necessarie per accedere ai servizi online.
In questi casi, al richiedente viene annunciata via SMS una telefonata successiva dagli operatori del Contact Center, garantendo di poter risolvere nel giro di poche ore, ma con l’avvio della fase di presentazione delle domande il sistema è saltato. Finora si sono registrate attese fino a 15 giorni, con pure la connessa impossibilità di chiamare direttamente il numero verde INPS. Alcuni addirittura, senza aver mai fatto richiesta, si ritrovano già con un PIN assegnato, ritrovandosi nella situazione di procedere con la revoca prima di ottenere le nuove credenziali.
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Se il Contact Center risulta irraggiungibile, si può provare a risolvere il problema del PIN INPS chiamando allo sportello telefonico provinciale, raggiungibile tutti i giorni, week-end escluso, dalle 8.30 alle 16.30.
Si ricorda che l’accesso ai servizi online dell’INPS è consentito anche con le credenziali SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.