Tra ieri e oggi, il Bonus 600 euro è in fase di erogazione, come annunciato recentemente proprio dall’INPS ed effettivamente molti beneficiari hanno cominciato a ricevere il proprio importo sui rispettivi conti correnti. Ma una volta specificati i requisiti richiesti e le date di erogazioni, chi saranno i destinatari che riceveranno l’indennità prima di altri?
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Sui tempi di erogazione dell’indennità destinata alle Partite IVA, l’INPS ha subito chiarito che non si sarebbe proceduto per categorie e settori ma un ordine cronologico per la verifica: farà dunque fede il momento dell’invio della domanda, ma non significa che chi ha presentato prima la richiesta avrà la precedenza.
L’INPS infatti ha ribadito che l’erogazione dell’indennità di 600 euro sui conti correnti dei professionisti seguirà l’ordine di lavorazione e verifica: dal momento che alcune domande richiedono controlli più attenti e di conseguenza lunghi, alcuni autonomi riceveranno il proprio importo in seguito per questo motivo.
Discorso diverso per le casse private, visto che dopo il cambio di requisiti e la necessità di dover provvede a un nuovo invio della domdana, i tempi per i professionisti non iscritti all’INPS potrebbero essere più lunghi. I 600 euro di bonus, comunque dovrebbero essere quasi tutti erogati entro oggi, eventuali ritardi si estenderanno fino al massimo il 17 aprile, visto che il Ministro Gualtieri ha annunciato l’intenzione di ultimare la procedura entro fine settimana.
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Le domande arrivate all’INPS in queste settimane sono state oltre 4.5 milioni. Non soltanto per il bonus 600 euro, ma anche per bonus baby sitter, congedo parentale e altri aiuti garantiti dal Governo per l’emergenza Coronavirus.
Durante la prima fase di pagamenti, mercoledì’ 15 aprile, è stato raggiungo il 60% dei beneficiari. L’indennità erogata sarà chiusa entro domani per tutti gli altri. Il 67% delle persone che hanno presentato domanda risultano essere lavoratori autonomi, mentre i liberi professionisti rappresentano il 10% del totale.
