Con la firma del presidente della Repubblica Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il Decreto Rilancio è ufficialmente operativo. A una settimana dal consiglio dei ministri in cui si era riusciti a definire la bozza definitiva, la manovra da 55 miliardi di aiuti a famiglie e imprese può ora essere messa in pratica. Tra i 266 articoli del documento, il nuovo provvedimento comprende anche il Bonus baby sitter o per i centri estivi, fino a 1200 euro.
Il sussidio potrà essere richiesto da oggi, come sottolineato dal Ministro Gualtieri. Si ricorda che oltre a questo aiuto, sono stati previsti una serie di nuovi interventi per le imprese, come gli aiuti a fondo perduto che non si rivolgeranno solo ad autonomi e professionisti (fino a 1000 euro nella terza tranche) ma anche alle piccole imprese fino a 5 milioni di fatturato.
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Il Decreto Rilancio ha incrementato il bonus baby sitter da 600 a 1200 euro (fino a 2000 euro per il personale sanitario) ed è stato esteso anche per i centri estivi. L’obiettivo è quello di garantire un sostegno economico alle famiglie maggiormente in difficoltà per assistere i figli fino a 12 anni.
Le domande potranno essere presentate in via telematica, attraverso il sito dell’INPS, oppure rivolgendosi al Contact Center INPS, contattando il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o da rete mobile il numero a pagamento 06 164.164 oppure rivolgendosi ai servizi gratuiti offerti dai patronati. Il Bonus baby sitter spetta ai dipendenti del settore privato, ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, ai lavoratori autonomi, ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio biomedico, ai tecnici di radiologia medica, agli operatori sociosanitari, al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
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Quali sono i requisiti?
- Il minore non deve aver compiuto i 12 anni di età alla data del 5 marzo
- Il genitore beneficiario dell’agevolazione deve convivere con il minore
- Nessuno dei genitori deve già beneficiare di altri strumenti di sostegno al reddito
- Nel nucleo familiare, non devono esserci genitori disoccupati o non lavoratori
- Il richiedente non deve usufruire del congedo parentale
Il bonus può essere utilizzato sia per acquistare servizi di baby sitting o in alternativa per l’iscrizione a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa, e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
