Coronavirus, 2 miliardi di euro in più per i dipendenti del gruppo Rana

Di Angelo Zammuto


Non tutti gli imprenditori pensano solo “al soldo”, c’è chi come Giovanni Rana  e suo figlio Gian Luca, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato dell’omonimo pastificio che, di fronte ad una emergenza Nazionale, si passa la mano sulla coscienza e mette la mano al portafogli premiando quei dipendenti che pur con le restrizioni ed il pericolo di contagio, si recano in fabbrica per non fermare le produzioni e permettere agli italiani rinchiusi nelle case di avere le dispense sempre fornite di viveri di prima necessità. Il piano di incremento prevede un aumento delle retribuzioni del 25%  per tutti i 700 dipendenti dell’azienda, un ticket di 440 euro per baby sitter ed una assicurazione qualora si dovesse contrarre il virus, l’assicurazione è prevista anche per chi ha aderito al “lavoro Agile”.

Il piano straordinario che vale 2 miliardi di Euro sarà retroattivo – dal 9 marzo 2020 – e si protrarrà fino a tutto il mese di aprile.