Dal 27 marzo riaprono cinema, teatri e musei

La bozza del nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo fino al 6 aprile introduce delle novità rispetto alle norme attuali. Tra le modifiche più attese il via libera all’apertura di cinema e teatri dal 27 di marzo, in zona gialla. Come aveva chiesto il ministro alla Cultura Dario Franceschini. I tecnici hanno detto sì fissando una serie di paletti, ad esempio sulla capienza. Ma una valutazione definitiva verrà fatta il 12 marzo. Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Tutto questo dal 27 marzo.

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L’altra condizione è che “siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento. Protocolli approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si legge nella bozza. “Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nei weekend” ha scritto su Twitter il ministro. Il ministero aveva chiesto di aprire a un numero di persone che occupassero non più di un terzo dei posti fino a un massimo di 500 spettatori al chiuso e 1.500 all’aperto.

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Il Cts ha ridotto i numeri, indicando come possibile occupare il 25% dei posti e fissando il limite di capienza a 200 posti nei teatri e cinema chiusi e 400 all’aperto. Le riaperture sono possibili soltanto nelle Regioni in zona gialla. Il 27 marzo è la giornata mondiale del teatro e Franceschini aveva indicato questa data simbolica per ripartire. Il Comitato tecnico scientifico ha comunque detto che la riapertura va valutata 15 giorni prima, cioè il 12 marzo, per verificare l’andamento dell’epidemia. Sempre dal 27 marzo i musei e i luoghi della cultura restano aperti in zona gialla nei giorni infrasettimanali. Tuttavia verrà introdotta anche la novità dell’apertura il sabato e i giorni festivi. La condizione è che l’ingresso sia stato prenotato online o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.


Foto di Kaboompics – Pexels

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